Cortina il Mondiale 2021 è ufficialmente tuo!
di Matteo Pavesi
Pochi minuti fa, dalla Grand Coral Ballroom del Grand Fiesta Americana Coral Beach di Cancun, Messico, la Federazione Internazionale dello Sci ha ufficialmente incaricato Cortina di organizzare i Mondiali di Sci Alpino 2021, che dunque torneranno in Italia a 16 anni di distanza da Bormio 2015.
Il presidente GianFranco Kasper ha dato l'annuncio alle 2.05 ora italiana, chiamando sul palco il presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon.
Dopo una giornata interamente dedicata alla visita delle rovine Maya di Tulum, sito patrimonio dell'umanità, i 17 votanti del Consiglio FIS hanno espresso il loro voto e eletto Cortina, unica candidata.
Si chiude così ufficialmente un processo iniziato nel 2006, con la prima candidatura per il 2013, per poi riprovarci per il 2015, il 2017, il 2019 e infine la quinta candidatura.
Due anni fa al Congresso di Barcellona fu un duro colpo e una grande delusione vedere l'assegnazione finire nelle mani di Are, e solo ai primi di maggio dello scorso anno, con la chiusura ufficiali delle candidature, Cortina ha visto avvicinarsi concretamente la possibilità di organizzare l'evento.
Nei giorni scorsi la località ampezzana si è ufficialmente presentata al Congresso, ed ora siamo finalmente giunti all'ultimo atto, accolto dagli applausi delle delegazione, dal presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, al CEO Paolo Nicoletti, ai quattro azzurri testimonial Kristian Ghedina, Daniela Merighetti, Pietro Canzio e Sofia Pizzato.
Tanto lavoro e tanta strada ancora fa fare, dalla nuova zona d'arrivo a Rumerlo, ad alcuni impianti, alle strade, alle strutture logistiche, ma ora non ci sono più dubbi di alcun tipo: Cortina avrà i suoi Mondiali, 60 anni dopo aver organizzato le Olimpiadi.
Assegnati anche i Mondiali di salto con gli sci 2020 a Planica (SLO), candidata unica; i Mondiali di sci nordico 2021 a Oberstdorf (GER), candidata con Planica (SLO) e Trondheim (NOR); i Mondiali di freestyle e snowboard 2021 a Zhangijakou (Cina), candidata unica (con un lungo e articolato discorso di ringraziamento...)