Finali 2016: a Rebensburg il gigante, Coppa a Brem
di Matteo Pavesi
Grandi emozioni nell'ultima manche di stagione, ultimo gigante che va a chiudere il 2016: emozioni perchè c'era una coppa di specialità da assegnare e una grande sfida tra Eva-Maria Brem e Viktoria Rebensburg.
L'austriaca nella prima manche fa il miglior tempo e sembra chiudere i giochi, ma nella seconda la tedesca disegna una manche fenomenale, guadagnando un secondo e mezzo sulla leader provvisoria Kirchgasser, demolendo la concorrenza.
Tutta la pressione è sulle spalle di Eva, che scende tirando il freno a mano nel tratto centrale...questione di centesimi, 4 per la precisione, e chiude al quarto posto davanti alla canadese Gagnon..4 centesimi che si trasformano in 2 punti in più della tedesca e significano quindi coppa di specialità (592 a 590).
Nella scorsa stagione Eva-Maria Brem si era tolta grandi soddisfazioni, dovendo però inchinarsi alla sua capitana Fenninger per la coppa di disciplina. In questa, con l'infortunio di Anna, ha fatto di tutto per centrare l'obiettivo grande, ma i 50 punti di vantaggio potevano non bastare. Come già in passato la Rebensburg si scatena nella seconda, ma deve ricriminare per la prima (10/a): si consola con la 13/a vittoria in carriera, la terza della stagione.
Due successi per la Brem (Chourchevel, Jasna) ma maggior regolarità con i podi di Aspen e Are.
"E' stata una battaglia fantastica durante la stagione ed essere riuscita a vincere la coppa in quest'ultima gara con così poco margine è incredibile - confessa l'austriaca alla FIS - Non potrei essere più felice per come tutto è andato bene oggi."
A sorpresa sale sul podio la francese Taina Barioz, splendida sia nella prima che nella seconda manche, si regala il miglior risultato della carriera nonchè il secondo podio dopo ben 6 anni. Lara Gut saluta il pubblico di casa con l'ennesimo podio, due manche solide, non regala nulla e si prende il terzo posto nella classifica di specialità. Chiude la classifica generale con 1522 punti, potendo finalmente alzare al cielo la sua prima Sfera di Cristallo generale. Il bottino del 2016 sale a 13 podi conquistati in 4 discipline, di cui 6 vittorie.
Fede Brignone perde una posizione rispetto alla prima manche e chiude 6/a, rimanendo ai piedi del podio di specialità: la nostra miglior specialità può essere soddisfatta della sua stagione, dove ha trovato la prima e la seconda vittoria in carriera, tanto da chiudere 8/a della generale.
Entra nelle top10 anche Marta Bassino 9/a, e va a punti Nadia Fanchini 15/a. Il secondo miglior tempo di manche (bravissima!) non basta a Irene Curtoni per entrare in zona punti: rimonta dalla 23/a alla 18/a posizione, Elena Curtoni 19/a, Francesca Marsaglia 21/a, Sofia Goggia 24/a. Esce nella prima manche Manu Moelgg.
La Bassino entra per la sesta volta nelle top10, chiudendo al 13/o posto della classifica finale di specialità: "risultato che mi dà moltissima fiducia per il prossimo anno - spiega la piemontese alla FISI -. Forse avrei potuto fare qualcosa in più, ma tutto sommato ci provo sempre. Per il futuro la mia idea è quella di rimanere concentrata sul gigante, ma vorrei intensificare anche l'attività in supergigante e slalom".
Si chiude la stagione 2016 con la vittoria generale di Lara Gut, che vince anche la classifica di superg, mentre la coppa di gigante ad Eva-Maria Brem, quella di speciale a Frida Hansdotter, quella di discesa all'infortunata Lindsey Vonn.