Kranjska: Monsieur Pinturault fa poker in gigante
di Vittorio Savio
Un incontenibile Alexis Pinturault vince anche a Kranjska Gora. Il transalpino conquista il quarto successo consecutivo nel primo, recupero di quello cancellato a Garmisch, dei due giganti previsti su una Podkoren accorciata di 15 secondi, causa problemi maltempo di ieri, precedendo di 47 centesimi un sorprendente Philipp Schoerghofer e di 69 centesimi un rimontante Marcel Hirscher.
Per Pinturault si tratta di un momento di forma veramente eccezionale e che gli consente di eguagliare il record di 4 successi consecutivi negli ultimi 20 anni ottenuto lo scorso anno da Hirscher e quello di Ligety che però lo ha conseguito in due diverse stagioni (2012-2013 e 2013-2014). E' stata anche la giornata, con due manche pazzesche di un redivivo Philipp Schoerghofer. L'austriaco partito con il secondo tempo commette un grave errore nella parte centrale, ma nonostante questo riesce a conservare il suo posto sul podio davanti al compagno di squadra Marcel Hirscher. Il campione salisburghese, a sua volta parte forte nella seconda manche, mangiandosi letteralmente i pali e riuscendo a salire ancora sul podio, recuperando dalla settima piazza della mattina. Il campione salisburghese sorride soprattutto perchè riesce a mettersi alle spalle il suo diretto avversario per la coppa assoluta Henrik Kristoffersen finito quarto, dopo averlo preceduto nella prova mattutina. Ora in graduatoria assoluta Hirscher incamera altri punti importanti salendo a quota 1.425, incrementando di altri 10 punti sul norvegese che lo tallona in seconda piazza a 1.132. In quella di specialità, invece, giochi ancora aperti sempre tra l'austriaco a quota 621 e Pinturault salito a 530, con due giganti ancora da correre.
Giornata opaca per l'Italia che aveva quattro qualificati quest'oggi. Il migliore è Florian Eisath, bravo nella prima conclusa in 13/a piazza, posizione confermata nonostante un manche non certo esaltante. In 16/a piazza, apri merito con lo sloveno Kranjec, c'è Riccardo Tonetti, complice un errorino sul cambio di pendenza in ingresso del muro centrale, mentre Manfred Moelgg è 18/o, incappato anche lui con un errore più grave nello stesso punto del suo compagno. Fuori, invece, un Luca De Alpirandini partito forte, ma inclinatosi troppo nelle prime porte.
Nella prima manche era uscito purtroppo, anche, Max Blardone autore fino a quel momento di un'ottima prestazione che avrebbe potuto consentirgli di qualificarsi con un tempo tra i migliori dieci. Non si era qualificato, invece, con una brutta manche Roberto Nani. Niente seconda manche anche per tutti gli altri azzurri presenti nella start list della mattina.
Domani appuntamento, meteo permettendo visto che è attesa altra neve nella notte, ma anche pioggia, per il secondo gigante maschile sulla Podkoren (prima manche ore 9.30; seconda ore 12.30) con diretta tv su Raisport ed Eurosport.