La Nona Sinfonia di Lindsey Vonn.Nadia Fanchini 8a
di Matteo Pavesi
Lindsey Vonn conquista la 76/a vittoria della carriera, la 9/a in stagione, domando e dominando una impegnativa Kandahar 1 di Garmisch, con una gara precisa, decisa e un distacco di oltre un secondo e mezzo.
Forse la più bella vittoria di questa stagione per l'americana, una dimostrazione di forza, margine tecnico e classe che non lascia margini di dubbio. E' davvero la più forte sciatrice di tutti i tempi, e con questo successo mette praticamente due mani sulla coppa di disciplina, e anche quella generale si sta incamminando a passi decisi verso Vail.
Al terzo intermedio Lindsey ha già mezzo secondo di vantaggio, che diventa 1 al penultimo intermedio: sul finale sfiora i 120km/h quando tutte le altre arrivano al massimo a 114 e infatti guadagna un altro mezzo secondo nei 15 secondi finali.
Una gara coinvolgente su un tracciato molto difficile, con neve scivolosa, che ha causato tante uscite (5 tre le prime 7), con l'errore possibile ad ogni curva, da tirare senza un attimo di respiro, e decisamente 'diverso' da quello delle prove, tanto che la Vonn arriva al traguardo con 9 secondi meno del tempo fatto segnare giovedì nella prima (e unica) prova cronometrata.
Addirittura dopo la discesa di Verena Stuffer (prima a partire, OUT) è stata leggermente spostata una porta.
Fabienne Suter (sembra quella di inizio stagione, nonostante uno stop per infortunio) e Viktoria Rebensburg sono le uniche che cercano di rimanere in scia con due ottime prove (+1.51 e +1.57 rispettivamente): l'elvetica supera l'americana Ross (la migliore del primo gruppo d'atlete, 5/a finale) mentre la tedesca fa una gara parallela fino al tratto finale, quando qualche sbavatura le fanno perdere il secondo gradino del podio.
Ottimo momento anche per Larisa Yurkiw, 4/a a +1.80 che mantiene il secondo posto nella disciplina anche grazie ad una errore a metà gara delle Huetter (viaggiava su tempi da podio fino a metà gara, poi a causa di un grave errore chiude 12/a).
Per le nostre una gara con alti e bassi: Nadia ed Elena Fanchini sono 8/a e 9/a staccate di 5 centesimi, ma se Nadia recrimina per aver pasticciato troppo nel tratto centrale, l'Inferno, Elena gioisce per il miglior risultato della stagione.
Soddisfatta anche Sofia Goggia 11/a (miglior risultato di sempre in discesa), mentre Dada Merighetti (15/a) era addirittura quarta a metà gara, ma poi ha allungato troppo le linee sbagliando, perdendo rapidamente velocità e tempo.
Peccato anche per Verena Stuffer, uscita quando aveva ottimi intermedi. Arretrate Hanna Schnarf 23/a e Franci Marsaglia 26/a, fuori anche Elena Curtoni (era da top10).
Da notare il 24/o tempo dell'esordiente ceca Ester Ledecka, 20 anni, una manciata di gare all'attivo in Coppa Europa, Campionessa del Mondo di slalom parallelo sullo snowboard! Già per Sochi 2014 Ester aveva superato le selezioni minime per partecipare alle gare di sci alpino, ma la FIS aveva rigettato la richiesta della sua federsci perchè il contingente era al completo.
Domani il programma prevede un superg alle 11: a questo punto una sorpresa può essere solo la mancata vittoria di Lindsey.