Hirscher: "Vorrei un parallelo con il gluhwein!"
di Vittorio Savio
LIVE DA ALTA BADIA - E' la notte del solstizio d'inverno, la notte più lunga e il giorno più corto dell'anno, e in Alta Badia ci si appresta ad assistere proprio in notturna ad una novità assoluta: il gigante parallelo sotto una Gran Risa illuminata dai fari per la prima volta.
Una gara sulla quale Marcello Varallo, il patron della coppa dell'Alta Badia, scommette molto, come fece 30 anni fa quando decise di mettere in piedi il gigante della Gran Risa, Una scommessa vinta in quel caso ed ora vuole ripetere l'impresa.
Saranno le ore 18 di oggi pomeriggio quando Marcel Hirscher, il re di coppa e il trionfatore ieri del gigante, e il nostro Riccardo Tonetti si lanceranno fuori dal cancelletto di partenza affrontandosi nella prima delle due manche della loro sfida ad eliminazione dei sedicesimi di finale. Un Marcel Hirscher che ieri, avvicinato al termine della consueta conferenza stampa dei vincitori, ha voluto dire la sua su questa premiere. "Premetto che non ho nulla contro l'Alta Badia e la Gran Risa - confessa il campione salisburghese - anzi se potessi gareggerei sempre su questa pista, ma credo che un esordio di parallelo fatto qui in Italia in un giorno feriale e per di più come prevede il regolamento di sera non possa attirare un pubblico numeroso. Il lancio di questo evento l'avrei visto meglio in un altro luogo: ad esempio a KItzbuehel o Schaldming, ci sarebbero stati come minimo 40-50mila spettatori sotto Natale. Sarebbe in pratica un gigante parallelo con il gluhwein (il vin brulé ndr.) in mano. Tutta un'altra promozione sotto le feste natalizie e con questo pubblico!"
Gli fa eco Aksel Lund Svindal sullo stesso tema, anche se con qualche distinguo. Il norvegese aveva sposato a suo tempo la causa dell'Alpine Rockfest di Andalo sulla Paganella, un parallelo ad inviti con concerto rock e che quest'anno non si terrà più. "Credo che questo parallelo sia un esperimento interessante - dichiara il vincitore del week end della Gardena - anche perchè assegnerà punti per la coppa, Credo non conti molto il luogo dove dove si fa, ma se lo si vuole promuovere soprattutto tra i giovani si deve pensare ad un altro format ad esempio legandolo a degli eventi collaterali come un concerto rock. Altrimenti non si va da nessuna parte, resterà una gara come le altre".
Due campioni e due opinioni che divergono leggermente. Stasera (ore 18.00 con diretta su Raisport1 ed Eurosport) sapremo se questo gigante parallelo potrà trovare un futuro in questa coppa del mondo proiettata alla ricerca di nuovi format per rilanciarsi.