Parallelo ed è già polemica: rete sì o no?
di Vittorio Savio
AGGIORNAMENTO Ore 21.00 - Non ci sarà il posizionamento di una rete sulla metà del tracciato di gara della Gran Risa che domani ospiterà il gigante parallelo in notturna. Ce lo ha confermato poco fa Andy Varallo, direttore di gara della manifestazione sentito il direttore Fis Markus Waldner. La maggioranza dei tecnici delle varie nazioni ha comunicato poco fa tramite SMS la decisione a Waldner dopo aver consultato i propri atleti.
La richiesta di Ligety - in qualità di rappresentante degli atleti in questa tappa - era di una rete di tipo B da tagliare a 30 cm di altezza da posizionare, per impedire o limitare una eventuale invasione della corsia avversaria da parte di uno dei due sciatori in caso di uscita o di caduta. Con questa decisione esce sconfitta la linea in tema di sicurezza di Ligety.
LIVE DA ALTA BADIA - Domani è tempo di una novità assoluta per il circo bianco: il gigante parallelo maschile in notturna. La parte finale della Gran Risa per la prima volta nella storia sarà illuminata a giorno per accogliere i 32 protagonisti di questa nuova competizione che assegna punti importanti per la coppa del mondo assoluta e per quella di specialità. Ma è già polemica. Questo pomeriggio alla riunione dei capitani si è scatenata una bagarre tra il fronte pro rete di sicurezza al centro del tracciato di gara e il fronte contrario, nel mezzo la Fis guidata dal direttore di coppa, l'italiano Markus Waldner.
La richiesta di una rete alta 30 cm posta al centro a proteggere un eventuale invasione di corsia come già accaduto in occasione del parallelo del team event al mondiale di Schaldming 2013 con protagonista Neureuther e un croato, è stata il pomo della discordia di questa infuocata riunione. Il capo allenatore Usa Sasha Rearick ha illustrato la richiesta del suo atleta Ted Ligety, nella veste di portavoce degli atleti di questa tappa, che a suo dire aveva parlato con i top16 della graduatoria di specialità e tutti erano d'accordo su questa richiesta. E' intervenuto poi il tecnico degli austriaci Berthold che ha negato che lo statunitense avesse ricevuto l'ok dai propri atleti tra i quali anche Marcel Hirscher. Ne è nato un confronto verbale molto duro tra i due ed alla fine Waldner ha invitato i tecnici a riunirsi separatamente e discutere della questione a prendere poi una decisione definitiva da comunicare, dopo un ulteriore consulto con i propri atleti, nella serata odierna. Domani mattina poi la Fis emetterà un comunicato ufficiale.
Tornando alla gara di domani, testa di serie nr. 1 naturalmente sarà l'austriaco Marcel Hirscher, ma non mancheranno delle new entry tra infortuni e rinunce dell'ultima ora, come lo statunitense Weibrecht (30/o nella Wcsl assoluta) richiamato in queste ore da Innsbruck dove si trovava per allenarsi. L'Italia schiererà cinque atleti: Roberto Nani, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Massimiliano Blardone e Riccardo Tonetti. Assenti per infortunio Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini e Dominik Paris, quarto della graduatoria assoluta che ha declinato per concentrarsi sulla discesa di Santa Caterina di fine d'anno.
Un tabellone di stampo tennistico ad eliminazione diretta - nei sedicesimi sulla distanza delle due manche - mentre dagli ottavi con una manche secca fino alla finale sulla distanza dei 20 secondi e 15 porte. Tempo di derby già dal primo turno per l'Italia con la sfida casalinga tra Roberto Nani e Manfred Moelgg. Tonetti, invece, esordisce proprio contro sua maestà Hirscher, mentre Blardone affronterà Dopfer e Eisath contro Neosing. Il via alle ore 18.00 (diretta su Raisport1 ed Eurosport).