Gardena, Norvegesi in coro: "il lavoro duro paga!"
a cura della redazione
Storica tripletta norvegese nel superg della Val Gardena; ecco i commenti dei protagonisti, raccolti da Saslong.org, sito ufficiale degli Organizzatori:
Aksel Lund Svindal (vincitore in 1:28.12): "Ho visto Alex sciare alla grande e dunque sapevo che sarebbe stata dura riuscire a batterlo. E' stato bello arrivare al traguardo e scoprire che ero davanti per poi finire con tre norvegesi sul podio. Siamo una squadra forte, lavoriamo molto duro e ci alleniamo tanto durante la stagione. Facciamo tutto assieme. L'infortunio mi ha dato il tempo di prepararmi bene e adesso è veramente divertente tornare a gareggiare."
Kjetil Jansrud (+0.34): "Non si può essere delusi per un secondo posto, anche perché è praticamente impossibile battere Aksel in questa gara. L'ho vinta un anno fa e sono felice del risultato ottenuto oggi. Sono felice di questa gara, anche se non posso ritenermi soddisfatto dell'errore che ho commesso. Senza quello, sarei stato molto vicino ad Aksel. Mi trovo in una buona posizione, sono dove avrei voluto essere e questo è chiaramente un giorno fantastico per la Norvegia con tre suoi atleti sul podio. La gente si aspettava di vedere me e Aksel sul podio. E' una sensazione fantastica e lo è ancora di più visto che sul podio è salito anche Kilde, che è molto giovane. Qual è il nostro segreto? Il più grande segreto nello sport è quello di lavorare duro. E noi lavoriamo molto duro, ci spingiamo a vicenda e impariamo uno dall'altro. Poi c'è sempre un po' di talento. Basta guardare Aleksander: lavora in silenzio dietro le quinte, osserva e impara. E' molto intelligente e migliora di giorno in giorno."
Aleksander Aamodt Kilde (+0.44): "Ovviamente sono contento della mia gara. Ho fatto molto bene nella parte alta, ma poi ho perso tempo alle Gobbe del Cammello. Quando Aksel ha commesso un errore, ho pensato di avere una chance, ma conosciamo tutti Aksel. Quando dà tutto, non possiamo stargli dietro. La stessa cosa vale per Kjetil. Siamo tre norvegesi sul podio e meritiamo questo risultato visto che abbiamo sciato veramente bene. Sciare con loro è molto positivo per me perché da loro imparo tanto in allenamento e di conseguenza anche in gara. Ho lavorato duro con la squadra e sono orgoglioso di essere su questo podio, il mio. Il fatto di condividere gli allenamento con due dei migliori sciatori al mondo è una sensazione pazzesca. Questo è un grande giorno. Sì, certo, ricorda un po' un podio di una gara di fondo, e non era mai successo nello sci alpino prima di oggi e vi posso assicurare che non dimenticheremo mai questo giorno e resterà nella nostra memoria per il resto della vita."
Piccolo dettaglio: è la prima volta per 3 norvegesi sul podio nelle veloci, ma non in slalom (Yong Pyong 1998, Furuseth, Jagge, Stiansen) o combinata (Chamonix 1994, Aamodt, Kjus e Strand Nilsen)