Brignone:Sofferto e lottato per il pettorale rosso
a cura della redazione
Nonostante il forte dolore patito inforcando il braccio in una porta, Federica Brignone non solo è riuscita a concludere la manche ma si è presentata al cancelletto della seconda più agguerrita che mai, decisa a difendere il suo pettorale rosso di leader.
"Devo fare i complimenti a tutto lo staff - spiega la 25enne del Centro Sportivo Carabinieri a FISI.org - Alla fine della prima manche non riuscivo nemmeno a muovermi per colpa della botta alla spalla che avevo rimediato inforcando con un braccio una porta. Ho pensato anche di non partire nella seconda manche, ma il dottore mi ha fatto un'infiltrazione permettendomi di partire regolarmente nella seconda. A quel punto non ho pensato più a nulla, mi sono concentrata esclusivamente sulla pista e mi sono lanciata. Questo podio vale tantissimo per il modo in cui è maturato, con una prima manche in cui la partenza abbassata mi ha penalizzato perchè quel tratto era particolarmente tecnico, e poi ho commesso un grave errore che poteva costarmi caro. Nella seconda invece non avevo più nulla perdere, così ho realizzato il miglior tempo, dimostrando a me stessa che quest'anno posso togliermi delle soddisfazioni. Il pettorale rosso? E' un colore che mi è sempre piaciuto, sono quasi due mesi che la indosso e comincio a sentirla una parte di me..."