Petra Kroenberger portavoce delle donne Austria
di Vittorio Savio
Un gradito ritorno nel circo bianco quello di Petra Kroenberger. Come riporta oggi il sito svizzero Skionline.ch, riprendendo a sua volta un articolo del sito austriaco Der Standard.at , lex grande campionessa austriaca è stata nominata nuova portavoce del settore femminile della squadra austriaca.
Una decisione scaturita dopo il caso della diatriba estiva tra Anna Fenninger e la federsci austriaca guidata da Peter Schroecksnadel che aveva portato ai ferri corti le due parti per un problema legato alla sponsorizzazione della campionessa salisburghese.
In occasione della conferenza stampa a Vienna nella quale era stata chiarita tutta la vicenda tra la Fenninger e il presidente Schroecksnadel, lo stesso presidente aveva ammesso che c'erano dei problemi di comunicazione con il settore femminile. Per questo si era attivato per trovare una persona che si potesse occupare a tempo pieno per fare da tramite tra le esigenze del settore femminile e la federazione stessa. "Non abbiamo nessuna donna allenatrice nella nostra squadra - aveva dichiarato Schroecksnadel - ed è per questo che ci siamo resi conto come sia difficile capire bene quali siano le loro esigenze. Gli uomini parlano un linguaggio le donne un altro".
Ecco dunque la soluzione: quella di chiamare una donna, o meglio una grande campionessa come Petra Kroenberger a ricoprire questo delicato ruolo per evitare casi come quello della Fenninger.
Petra Kroenberger, 46 anni, salisburghese, già poco più che ventenne aveva vinto due ori olimpici (1992), un titolo mondiale in discesa (1991), tre coppe del mondo generali e fu la prima donna in assoluto a vincere in una stessa stagione in tutte e cinque le specialità. Il 28 dicembre 1992 a sorpresa, in piena stagione invernale e a soli 23 anni, annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica giustificandola con una carenza di motivazioni dopo tutti i successi ottenuti. Solo un mese dopo in una successiva intervista aggiunse che però che una delle motivazioni alla base della decisione di ritirarsi così presto era la mancanza di vita privata conseguenza della sua popolarità in Austria.
La Kroenberger comunque non abbandonò lo sci del tutto: ai mondiali di Schladming del 2013 aveva fatto parte dell'organizzazione, ma lavorando sempre dietro le quinte.