A Zermatt la presentazione della Squadra Svizzera
di Matteo Pavesi
Settembre si avvia alla conclusione e torna puntuale l'appuntamento annuale della squadra elvetica con i media: una giornata dedicata agli sponsor, ai media, alle foto, ai giornalisti...insomma tutti la squadra rossocrociata si ritrova per fare il punto della situazione dopo la preparazione estiva e a un mese di distanza dall'opening di Soelden.
Il gruppo quasi al completo si è ritrovato a Zermatt, all'ombra del Cervino, in una splendida giornata di sole, organizzata nei minimi dettagli dalla federsci.
Con il nuovo Alpin Direktor Stephane Cattin c'erano i DT Thomas Stauffer e Hans Flatscher e Markus Wolf, presidente del Comitato Direttivo di Swiss-ski. Fotografatissime Wendy Holdener, Michelle Gisin, Lara Gut e Fabienne Suter; con loro anche Joana Haehlen, Priska Nufer, Corinne Suter, Corinne Suter, Mirena Kueng, Charlotte Chable e Denise Feierabend: un gruppo giovane e tra i meno numerosi delle ultime stagioni.
Non c'erano Beat Feuz e Mauro Caviezel, alle prese con i rispettivi infortuni.
Il magazine Skionline.ch ha intervistato i principali protagonisti, approfondendo con ciascuno sia il bilancio del lavoro estivo che gli obiettivi per la stagione 2016.
Sandro Viletta è tornato ad allenarsi sulla neve, dopo uno stop dovuto a problemi alla schiena; andrà certamente in nordamerica con la squadra per la parte finale della preparazione, ma ha accumulato pochissimi giorni di sci.
Fabienne Suter, specialista delle discipline veloci, non sarà a Soelden: nella scorsa stagione ha faticato tra i pali larghi del gigante e dunque preferisce concentrarsi sulla discesa e ancor più sul superg.
Daniel Yule è stato nel 2015 il miglior slalomista elvetico, con 8 risultati a punti, tra cui 3 decimi posti. Estate senza problemi per il 22enne che punta a Levi.
Per Marc Gisin la stagione 2015 è finita prematuramente con il superg di Kitz, dove cadendo ha riportato una emorragia intracranica. Il fratello di Dominique e Giselle si è allenato regolarmente a La Parva coi compagni e prenderà parte alla trasferta nordamericana. Una settimana prima di infortunarsi, a Wengen, ha conquistato un 11/o posto in discesa, suo miglior risultato in carriera.
Patrick Kueng si è infortunato in allenamento al tendine rotuleo del ginocchio sinistro a fine luglio. Non è andato in sudamerica con i compagni e al momento non può allenarsi sci ai piedi, poichè il ginocchio non può essere sforzato. Le tappe di Lake Louise e Beaver Creek non sono però in dubbio.
Molto interessante anche l'intervista preparata da RSI all'atleta rossocrociata più attesa, Lara Gut: "in sudamerica è andata benissimo, siamo riusciti a mantenere la qualità dell'allenamento alta fino alla fine. Il terremoto? Abbastanza scioccante, abbiamo sentito tremare, a La Parva nulla di grave ma sotto ha fatto molti danni. Non è stata una bella sensazione sapere di esserci dentro.
I nuovi materiali? La base è ottima e mi trovo bene, devo fare chilometri, in alcuni casi dobbiamo cambiare qualcosa sui materiali, in altri devo sapermi adattare io".
Il passaggio da Rossignol a Head ha portato ad alcuni cambiamenti, tra cui lo skiman Chris Krause al posto di Barnaba Greppi: "ci dobbiamo conoscere, dobbiamo capire alcuni dettagli, ad esempio il 'filo' che mi serve...ma è un confronto bello, stimolante."