Inatteso ritiro per Calle Lindh
di Matteo Pavesi
La federsci svedese Skidor ha comunicato venerdì il ritiro inaspettato del gigantista Calle Lindh, che solo settimana scorsa era stato promosso dalla squadra nazionale B alla A.
Lindh, classe 1990 di Oestersund, è in squadra nazionale dall'estate 2009, al termine di una stagione che lo aveva visto esordire prima in Coppa Europa e poi in Coppa del Mondo, nello slalom di Garmisch.
Alla base di questa scelta ci sono le motivazioni, che sono venute a mancare, e senza quelle è difficile dare il 100% in allenamento e in gara: "Penso che per me non sia più un divertimento - dichiara Calle - la vita che deve fare uno sciatore alpino al massimo livello. Sciare rimane certamente parte della mia vita, ma non come è stato finora. I successi che ho avuto mi hanno divertito ma non abbastanza da bilanciare i sacrifici che ho dovuto fare"
"Sono molto triste - dichiara il coach degli uomini Thomas Sjoedin - seguo Calle da quando era in squadra giovanile e mi piace come persona. Ci mancherà uno dei pochi che, secondo me, ha le possibilità per vincere in Coppa sia in slalom che in gigante."
E' necessario sottolineare che, esclusa l'ultima, nelle precedenti stagioni Lindh ha sempre dovuto affrontare diversi infortuni; il più grave nel febbraio 2013, al termine della sua miglior stagione in Coppa Europa, quando cadendo nel gigante di Les Menuires si fratturò la gamba destra lesionando i legamenti del ginocchio...inoltre l'operazione ebbe delle complicazioni che, unite, all'infortunio, lo costrinsero a saltare la stagione 2014.
La decisione arriva al termine di una stagione tutto sommato positiva, iniziata con il 14/o posto in CdM a Soelden tra le porte larghe, e proseguita con il 6/o posto di Are, in casa, in slalom, il risultato migliore di tutta la carriera (31 i pettorali indossati nel circuito maggiore).