Pinturault: "battere Hirscher è molto difficile!"
di Matteo Pavesi
"E' davvero un giorno speciale - commenta Alexis Pinturault al parterre - perchè è la mia prima vittoria in gigante dopo molto tempo. Quest'anno è stato davvero difficile battere Marcel ma alla fine ce l'ho fatta e sono molto felice. La seconda manche era molto più difficile perchè più mossa e rovinata dai vari passaggi, per cui era necessario essere molto attenti sui dossi. Alcuni riescono ad essere molto veloci in queste condizioni per cui non bisogna dare nulla per scontato. Alla fine non sai mai come sei andato finchè non passi il traguardo..."
Con questa vittoria Pinturault sale al secondo posto della classifica di specialità, ma i giochi per la prima posizioni sono ormai chiusi, e la coppa torna tra le mani di Marcel Hirscher: "è la prima volta che vinco la coppa da quando sono cambiate le regole. Sono stati due anni con molto studio e molte sconfitte contro Ted. Alla prima gara con i nuovi materiali mi son preso 2.7 secondi da lui. Avevamo capito che eravamo molto lontani da lui e che sarebbe stato l'inizio di un lungo percorso e di molto livello, molti test e prove sui setup. Molte persone hanno lavorato duro per ottenere questo successo. Domani Felix cercherà di chiudere i conti, io darò il massimo per rendere interessante anche l'ultimo slalom...alle Finali farò quasi certamente la discesa e probabilmente il superg, ma deciderò solo all'ultimo."
La battaglia per la generale è ancora aperta anche se il margine di Marcel sembra ben più che sufficiente: "non puoi vincere la Sfera generale se scii male in una disciplina - continua Hirscher - devi andare forte almeno in due. Se dovessi scegliere, preferirei rivincere la generale che rivincere quella di gigante, ma è comunque bellissimo averla vinta! Mi dà una carica extra per le prossime gare e spero alla fine di vincerle entrambe!"
Passiamo da Kranjska Gora ad Are per le dichiarazione della vincitrice di oggi, Mikaela Shiffrin: "Mentre scendevo nella seconda manche pensavo che il mio tempo fosse buono ma ho sentito lo speaker e ho pensato di essere indietro per cui mi son detta di andare più veloce. A volte mi trovo in maggiore tensione quando ho un gran vantaggio, perchè penso che qualcosa potrebbe andar male. Avevo adrenalina nelle gambe oggi e penso mi abbia aiutato". Per l'americana, 20 anni compiuti ieri, è la 14/a vittoria in Coppa del Mondo, successo che la proietta ad un passo dal conquistare la terza coppa di disciplina consecutiva, risultato mai ottenuto dal suo modello Marlies Schild. Mikaela potrebbe inoltre diventare la prima a vincere due volte coppa e medaglia d'oro mondiale nella stessa stagione (2013 e 2015), senza contare l'oro olimpico 2014.