Weirather: "A Garmisch mi sento come a casa"
di Vittorio Savio
GARMISCH LIVE - Sprizza gioia da tutti i pori Tina Weirather. La prima vittoria in coppa del mondo in discesa libera è un sogno che si avverà per la figlia d'arte di Harti Weirather e Hanny Wenzel. Per la portacolori del Lichtenstein Garmisch è sinonimo di risultati important, qui colse la sua prima vittoria in carriera, ma in super-g nella stagione 2012-2013. "Mi sento un po' come a casa qui a Garmisch - ammette la Weirather - è stato emozionate oggi vedere il mio nome sul tabellone con davanti il numero uno. Ieri avevo fatto il miglior tempo ed è stato duro ripeteresi. ma ci sono riuscita". Ad assistere a questo successo, quasi una premonizione, tutto il clan Liechtenstein, con papà Harti, mamma Hanny e zio Andreas Wenzel, oltre a parenti vari ed amici. "L'emozione è stata forse ancora più grande - prosegue Tina - oggi c'era tutta la mia famiglia, non accade spesso. Mio papà era al traguardo, mentre la mamma ha preferito sciare e fermarsi ai bordi della pista. Lei è molto ansiosa quando guarda le mie gare e dunque ha preferito trovarsi un posto dove seguire, ma non completamente la mia gara. Ieri ad esempio mentre io facevo il miglior tempo in prova, lei era a fare jogging per le strade di Garmisch".
Sorridente è anche Anna Fenninger. L'austriaca rosicchia una ventina di punti a Tina Maze in chiave coppa del mondo assoluta a sette gare dal termine e si ritrova a soli 39 punti di ritardo dalla Vonn, oggi solo settima, in quella di specialità. "Sono un po' stanca dopo il mondiale - confessa la Fenninger - ma ho stretto i denti. Ho cercato di limare quegli errorini che avevo commesso ieri in prova. Sono tutto sommato contenta della mia prova anche se sono una perfezionista". In chiave coppa del mondo assoluta qualcuno ora, dopo la bella prestazione nello slalom della combina a Bansko, la vorrebbe vedere in pista anche a Meribel tra i pali stretti. "Non so se correrò lo slalom di Meribel - dichiara l'austriaca - prima ci sono le altre specialità, poi se la questione coppa sssoluta si dovesse decidere all'ultima gara, potrei farci un pensiero".
Chi di pensieri forse se ha in queste ore è Tina Maze. Il terzo posto odierno è giunto dopo una gara non perfetta e non ottimale come ha dichiarato la slovena in conferenza stampa, e che le fanno sentire il fiato sul collo delle avversarie, soprattutto quello di Anna Fenninger. "In questi du giorni abbiamo dovuto lavorare molto soprattutto sui materiali - ammette la campionessa slovena - ieri ho sciato con sci lunghi, oggi con quelli corti. la decisione è stata presa da me e dal mio staff perchè questa pista curva troppo e dunque con sci lunghi avrei fatto molta più fatica". Qualcuno vede una Tina un po' stanca. "Non sono stanca - smentisce Tina - solo un po' stressata. Bisogna però stringere i denti ed andare forte fino alla fine di questa stagione. Dopo Garmisch farò un paio di giorni di riposo, senza sciare, e poi volerò in Svezia per le due gare tecniche".