Stagione finita per Aksel Lund Svindal
di Matteo Pavesi
Il campione norvegese Aksel Lund Svindal ha lavorato a ritmo serrato per poter essere al via ai Mondiali di Vail, dove ha raccolto un sesto posto in discesa e in superg. Ma queste saranno le uniche gare della stagione 2015 (quasi) completamente persa per via dell'infortunio al tendine d'Achille, patito il 19 ottobre, pochi giorni prima del gigante inaugurale di Soelden.
Ecco l'annuncio di Aksel, pubblicato sul suo blog:
"I campionati del Mondo a Beaver Creek sono stati una grande esperienza. L'intero processo di provare a tornare in tempo è stato una grande sfida. Mi piacciono le sfide. Alla fine ha funzionato, ma con il margine di un giorno o due. Probabilmente ho forzato un po' per essere in gara, ma sentivo che era tutto sotto controllo. Da quando ho lasciato Beaver Creek penso a cosa fare per il resto della stagione. La priorità è capire come mi sento sugli sci. Per i medici è capire lo stato dell'infortunio. L'altro tema è legato ai rischi che devo prendere legati al pettorale di partenza per la prossima stagione. Come tutti sappiano il pettorale di partenza è molto importante nello sci e può fare la differenza. Io mi sento bene sugli sci, ma sento anche che mi mancano questi tre mesi di sci. Per essere al 100% ho bisogno di sciare molto di più, ma se tutto va bene penso di poter fare alcune buone gare. Il tendine va bene. Ma come mi han detto i medici al centro Olimpico di Oslo "hai ancora tre mesi di riabilitazione da fare, non lo dimenticare". E poi c'è la questione pettorali. Per farla semplice: se sei infortunato hai lo status di infortunato e per la FIS hai 8 mesi di tempo per recuperare. Se sei più veloce allora perdi lo status, per cui se ricominciassi ora con la Coppa è come se non fossi mai stato infortunato. E quindi nelle ultime gare di coppa dovrei raccogliere gli stessi punti che han raccolto gli altri per mantenermi in buona posizione nel ranking. Se non li dovessi fare, nella prossima stagione partirei con pettorali meno favorevoli. Ho fatto i conti, e potrei farcela. Ma solo se tutto va bene, compreso il meteo e altri fattori che non posso controllare, perchè non potrei permettermi che venissero annullate delle gare. Per questi motivi e per i consigli che ho ricevuto da persone in cui ho fiducia, ho deciso che userò il resto dell'inverno per tornare nella miglior condizione. In altre parole non parteciperò ad altre gare. Tra l'allenamento sugli e la riabilitazione richiedono molto tempo. E in questo modo avrò tempo per fare le cose per bene. Tornerò all'inizio della prossima stagione preparato e pronto per attaccare al 100% ancora una volta. Grazie a tutti per il sostegno che mi ha avete dato durante i Mondiali. Significa molto per me! Ed è stato quasi irreali tornare ancora prima di quanto mi aspettassi. Ma il ritorno al centro Olimpico è stato anche un ritorno alla realtà: devo fare 3 mesi di riabilitazione..."