La Vonn vince ed entra nella storia, 3/a Dada
di Vittorio Savio
CORTINA D'AMPEZZO LIVE - Lindsey Vonn è regina delle Tofane ed entra nella storia dello sci. Con il successo odierno la campionessa di Vail iscrive il suo nome nell'albo d'oro diventando con 62 vittorie la sciatrice più vincente, insieme all'austriaca Annemarie Moser-Proell, della storia delle discipline alpine. E domani potrebbe arrivare anche il sorpasso.
Una Vonn che dopo la giornata grigia di venerdì ha ritrovato quella giusta dose di grinta, di incoscienza per tirare giù le giuste curve che le hanno consentito di domare una Olympia delle Tofane trasformata dalla nevicata di ieri e dalle temperature troppo elevate in una pista dove essere troppo aggressive voleva dire affondare come il Titanic.
Era come sciare sulle uova a dichiarato più di un'atleta e così è stato per tutte con quella neve molle a cui molte non sono in grado di adeguarsi. Ci si è messa poi anche una nuvola adagiata alle Tofane ad infastidire molte delle atlete partite dopo il pettorale 5, soprattutto nel punto dopo il salto del Duca d'Aosta. Per molte è stata una lotteria trovare la giusta visibilità e la giusta luce. Ne ha approfittato sicuramente la nostra Dada Merighetti, per sua stessa ammissione, e per lei dopo tre anni di assenza - dalla vittorie del 2011 - è stato un ritorno gradito sul podio, terza a 54 centesimi da Lindsey. Nel mezzo si è inserita, quando i giochi sembravano fatti anche per Elena Fanchini, fresca vincitrice venerdì della prima discesa, che si stava cullando un altro podio, Elisabeth Goergl. L'austriaca si piazza subito davanti alla nostra Dada a 32 centesimi dalla statunitense, stabilendo anche lei un record: quello di più anziana atleta a podio in discesa (33 anni e 11 mesi). Ad Elena tocca così scivolare fuori dal podio, quarta, a conferma però di uno stato di forma in crescendo in vista anche del Mondiale di Vail-Beaver Creek.
Mastica un po' amaro Tina Maze, anche oggi fuori dal podio. La slovena è quinta, davanti alla sua collega campionessa olimpica Dominique Gisin, sesta, mentre Lara Gut scalda i muscoli per domani, ed è ottava, subito alle spalle della nostra Johanna Schnarf. Nona finisce la statunitense Laurenne Ross, chiude la lista delle top10 Anna Fenninger, sempre tradizionalmente un po' indigesta l'Olympia.
Una giornata per i colori azzurri quanto mai ricca anche oggi: Johanna Schnarf dunque è settima, con una ottima prova e abile anche lei, come la sua collega Merighetti, a sfruttare il pettorale basso in un momento tra i migliori in quanto a visibilità. Per la simpatica velocista di Valdaora la gioia per aver staccato il visto per Vail. Chi si mangia un po' le mani è Verena Stuffer, per tre quarti di gara con un piede sul podio, e poi costretta ad accontentarsi di un 13/o posto che forse le va un po' stretto. Ventesimi finisce Nadia Fanchini,un buon allenamento per la bresciana in vista del super-g di domani, mentre Elena Curtoni e Francesca Marsaglia non completano la loro gara.
E domani appuntamento alle ore 10.45 con il super-g slittato ad un giorno feriale a causa del maltempo di ieri.