Stefano Gross trionfa ad Adelboden.Razzoli 4/o
di Matteo Pavesi
Prima vittoria italiana nella stagione e prima vittoria in carriere per Stefano Gross: il Chuenisbaergli si tinge d'azzurro e grazie ad una seconda manche splendida il fassano recupera 5 posizioni fino alla vittoria finale.
Stefano ha attaccato disegnando una seconda manche da applausi, e dopo quasi 3 anni (da Bansko 2012) ritrova la gioia del podio, ma quest'oggi sul gradino più alto.
Il tedesco Fritz Dopfer, perfetto a sfruttare il pettorale n.1 nella prima, aveva 99 centesimi di vantaggio sul fassano, che sono diventati via via 78, 72 e 50 all'ultimo intermedio, e sembravano bastare anche perchè al traguardo mancavano solo 15 secondi di gara. Ma non bastano e dalla lotteria dei centesimi oggi esce il nome di Stefano Gross: 3 atleti in 3 centesimi, terzo gradino per il 'solito' Hirscher anche in giornate non a lui favorevole trova il modo di non perdere le buone abitudini.
Delusissimo Dopfer, che cercava la prima vittoria in carriera dopo 5 secondi posti, ed ha tenuto troppo sul finale, forse sbagliando i calcoli o forse sentendo troppo la pressione per l'impresa.
Discorso analogo per il nostro Patrick Thaler, mai così vicino al primo successo della carriera, autore di una prima manche eccellente a soli 10 centesimi dal tedesco...Nella run decisiva parte lento, e sbaglia prima dell'ingresso sul muro finale, uscendo. Peccato.
Parlavo di lotteria dei centesimi, che tante volte ha penalizzato lo squadrone azzurro, ma che oggi ci premia con gli interessi: ne beneficia non solo Gross ma anche Giuliano Razzoli, che conquista il quarto posto proprio per un centesimo, davanti al norvegese Henrik Kristoffersen, che aveva un centesimo di vantaggio all'inizio della seconda manche. Per il 'Razzo' miglior risultato in Coppa da due anni a questa parte, da Kitz 2013.
Sotto la fitta nevicata di Adelboden (ma prima ancora era scesa la pioggia ad impastare una neve salata, poi scaldata, e poi gelata dal calo di temperatura) gioisce anche Manfred Moelgg, terzo azzurro al traguardo: non inganni la 17/a posizione, il risultato è più che positivo perchè il marebbano è alla terza gara dopo il rientro dall'infortunio al tendine d'Achille, e seppur cristallina, la sua classe ed esperienza non bastano per sopperire al poco allenamento che ha nelle gambe.
Nella seconda deragliano, come detto, il nostro Thaler e Pinturault, nella prima il leader di classifica Neureuther e il campione olimpico Matt (quinta uscita di fila) e la classifica dei top10 viene così ridisegnata: 5/o Kristoffersen, 6/o Grange, 7/o Larsson, 8/o Myhrer, 9/o Lizeroux (miglior tempo della seconda, torna nei top10 dopo 4 anni!) e 10/o Khoroshilov.
Con i 60 punti odierni Hirscher consolida il primato in classifica generale e strappa il pettorale rosso a Felix Neureuther in quella di specialità, portandosi a 376 contro 320 punti.
Prossimo slalom domenica 18 a Wengen.
Pubblicazione di FIS Alpine World Cup Tour.