C'è attesa a Courchevel per la decisione della Fis
di Vittorio Savio
Dopo la cancellazione annunciata di Val d'Isere per assenza di neve, c'è trepidazione, invece, nella vicina Courchevel dove quest'oggi è atteso il controllo del delegato Fis per dare la conferma o meno della disputa della tappa femminile di coppa del mondo prevista il prossimo 13 e 14 dicembre.
Secondo quanto riportano i media francesi gli organizzatori locali vorrebbero almeno salvare lo slalom speciale previsto per domenica 14 dicembre, rinunciando al gigante in programma il giorno prima.
Gli organizzatori della Savoia hanno dichiarato che con 40-60 ore di cannoni in funzione per la produzione di neve artificiale si potrebbe approntare almeno la pista per lo slalom speciale. Nelle prossime ore, infatti, è previsto un abbassamento delle temperature sufficienti a mettere in funzione i cannoni spara neve.
Sul fronte recuperi della tappa di val d'Isere e eventualmente di quella di Courchevel, se venisse cancellata, si sta facendo largo quella di recuperare entrambe le tappe ad Are in Svezia, lo stesso fine settimana. Infront, la società che gestisce i diritti televisivi della coppa del mondo ha già inviato sul posto una squadre per valutare la fattibilità. Ci sarebbe però, con quattro prove contemporanee nella stessa località, un problema di palinsesti televisivi che andrebbero a sovrapporsi. Si fa strada ora la possibilità di recuperare la tappa femminile di Courchevel, o quanto meno il gigante femminile, in occasione della tappa concomitante di val d'Isere del 20 e 21 dicembre.
Nelle prossime ore la Fis renderà nota una sua decisione in merito.