Aspen: Hosp rimonta e vittoria; Costazza 13/a
di Matteo Pavesi
Mikaela Shiffrin e Tina Maze, protagoniste dopo la prima manche, si sciolgono nella seconda frazione come la neve sulla 'Lower Ruthie's Run' di Aspen e ne approfitta l'austriaca Nicole Hosp che con il miglior tempo recupera sei posizioni e si aggiudica il secondo slalom stagionale.
E' una vittoria per molti versi inaspettata ma meritata, per una grande campionessa che tra i pali stretti era salita sul podio l'ultima volta nel marzo 2009 a Ofterschwang, e che mancava sul gradino più alto addirittura dal gennaio 2008, a Maribor, quasi sette anni fa.
Nicole ha costruito il successo (12/o in carriera) nel tratto centrale, dove ha recuperato oltre un secondo alle avversarie, senza strafare, con fluidità e continuità, interpretando al meglio le insidie del tracciato e il tipo di neve.
Le migliori 5 della prima manche hanno tutte faticato: Gagnon 17/o tempo, Pietilae-Holmner 13/o, Shiffrin 19/o, Tina Maze 25/o, complice un grave errore dopo poche porte, un rimbalzo che ha costretto la slovena ad imputarsi e perdere tempo prezioso.
Uniche a reggere una pista che si è sfaldata (complice l'alta temperatura) sono state Frida Hansdotter e Kathrin Zettel, terza come ieri, tre podi e un quarto posto in quattro gare che valgono la prima posizione in classifica generale, un risultato che in pochi avrebbero pronosticato a inizio stagione.
Non è la prima volta che l'austriaca comincia con ottimi risultati, ma in passato è stata poi tradita da problemi fisici e dalla tenuta atletica.
Il secondo gradino del podio è per Frida Hansdotter, nella piazza d'onore anche a Levi, per l'11/a volta in carriera: la svedese è una garanzia, sempre concreta e centrale, si ritrova in testa alla classifica di specialità, con quasi 100 punti su Mikaela Shiffrin.
Dunque la classifica finale vede Maria Pietilae-Holmner ai piedi del podio con un ritardo di +1.05, seguono Mikaela Shiffrin 5/a, Sarka Strachova 6/a, Michaela Kirchgasser 7/a, Marie-Michele Gagnon 8/a, Tina Maze 9/a e Bernadette Schild 10/a.
Per le azzurre c'è ancora tantissimo lavoro da fare: il coach Livio Magoni aveva chiesto tre qualifiche nella seconda ed è stato solo parzialmente accontentato con Chiara Costazza e Irene Curtoni. La fassana, 16/a dopo la prima, è più convincente nella seconda e recupera 3 posizioni fino al 13/o posto finale, mentre la valtellinese commette un grave errore nella seconda e chiude la prova con un tempo alto, superiore al limite del 8%, e dunque non prende punti di Coppa.
Fuori nella prima manche Federica Brignone, non si qualificano Manuela Moelgg, Nicole Agnelli e Sarah Pardeller.
Da notare il ritorno della francese Nastasia Noens dopo l'infortunio, che chiude con un discreto 23/o tempo, e il buon 11/o tempo di Resi Stiegler, che da questa estate è fuori squadra ma sembra aver addirittura migliorato tecnica e performance.
Ora tocca alla velocità femminile, mentre le specialiste delle slalom torneranno in gara tra due settimane a Courchevel.