Coppa del Gobbo - I giganti secondo Zurbriggen
di Carlo Gobbo
Con qualche brivido per la tenuta della pista Soelden allarga le braccia per accogliere il Circo Bianco in quello che è ormai diventato il rito d'apertura della Coppa del Mondo. Ogni volta si cerca di far passare il messaggio sulla inconsistenza dei risultati che il Rettenbach è solito proporre (soprattutto da parte di quelle squadre che sono ancora in ritardo!) ma basta guardare alla scorsa stagione per rendersi conto come sul ghiacciaio austriaco le luci della ribalta si posino quasi sempre sui protagonisti. Un anno fa addirittura nei primi quattro classificati - nell'ordine: Ligety, Pinturault, Hirscher e Missillier - c'era già il podio olimpico di Sochi con l'esclusione del solo Marcel!
Con l'infortunio di Svindal si aprono concrete possibilità per Hirscher di fare ciò che non è mai riuscito a nessuno, vincere quattro Coppe del Mondo consecutive! Non sarà facile e dovrà guardarsi soprattutto da Pinturault che all'esordio con gli Head ha tutte le intenzioni di lanciare una sfida destinata a risolversi proprio sulle nevi francesi di Les Menuires. Per non parlare dei mondiali di Beaver dove purtroppo lo spettacolo patirà molto per l'assenza del campione norvegese. Per tornare alla gara d'apertura sono curioso di vedere quali incredibili e nuove "pieghe" il bravo Ligety abbia in serbo per tutti noi.
Cosa possiamo attenderci dagli italiani...oops stavo per scrivere azzurri, ma il colore dominante sarà di nuovo il rosso??!! I numeri del dopo Lenzerheide ci dicono che abbiamo due ragazzi nel primo gruppo, Roberto Nani e Luca de Aliprandini, due sciatori di qualità che dovremmo vedere ben presto sul podio. Sono convinto che abbiano lavorato bene d'estate e che con Plancker, all'esordio come Tecnico dei maschi, si sia fatto quel lavoro di qualità che è indispensabile per entrare nelle parti alte della classifica. Grande applicazione tecnica, altrettanta umiltà e rigore...sono elementi essenziali per continuare a crescere, per ricominciare!
Manca Moelgg ed è una brutta disavventura per il nostro Campione che avrà un bel magone nel commentare la gara nella postazione milanese di Eurosport. L'ho visto molto motivato nella serata della Hall of Fame, coraggio Manni! Giovannino Borsotti sa benissimo quanto importanti siano per lui le "sensazioni" di Soelden, spero che siano quelle giuste perchè non possiamo permetterci di perdere questo ragazzo! Con l'obiettivo della qualifica il DT Rinaldi ha convocato poi Marsaglia, Casse, Eisath e l'esordiente Simon Maurberger. Sono molto, ma molto dispiaciuto per l'infortunio che ha privato Alex Zingerle del legittimo pettorale! Spero che su quella pista austriaca piena di sassi, dove si è infortunato Alex, ci sia stata solo una grande sfortuna!
Restano i due senatori, Davide Simoncelli e Max Blardone. L'atleta delle Fiamme Oro ha un conto aperto con questa gara e con la passata stagione, soprattutto per il gigante olimpico. Non mi stupirei se quest'anno puntasse ad una prestazione da urlo, è nelle sue possibilità!
Un discorso a parte merita Max Blardone, il gigantista italiano più longevo delle ultime generazioni! Alla sua quindicesima stagione il "Blardo" si presenta caricato come non mai e a Macugnaga, la scorsa settimana, il grande Pirmin Zurbriggen ha detto di lui: "Uno come Blardone che è stato per dieci anni tra i primi cinque del mondo è senza ombra di dubbio uno dei gigantisti più importanti nella storia della Coppa del Mondo."
Ha cambiato sci ....SECONDA PARTE