Rimane incerto il futuro di Erik Guay
di Matteo Pavesi
E' uno dei tre veterani della velocità canadese: con il ritiro di Janyk, Kucera e Spence sono rimasti solo Hudec, Osborne-Paradis ed Erik Guay tra i "Canadian Cowboys". E proprio Erik è certamente quello che ha ottenuto i più grandi successi, con 5 vittorie e 17 podi in quasi 200 gare di Coppa, oltre all'oro mondiale conquistato in discesa a Garmisch nel 2011.
Ma purtroppo la sua stagione 2015, e forse la sua carriera, hanno un futuro incerto perchè lo scorso fine giugno è dovuto tornare sotto i ferri, per curare una lesione alla testa del femore sinistro. Come riporta il Journal de Montreal, ripreso da Skionline.ch, l'operazione ha comportato un innesto osseo e di cartilagine sulla parte lesionata, con un decorso che di solito impone 4-5 mesi di riabilitazione.
"Non è stato facile, soprattutto all'inizio, accettare di dover essere ri-operato - confessa Erik - Nelle prime due settimane dopo l'intervento stavo seduto sul divano di casa con la gamba immobilizzata senza ovviamente poterla usare o caricare il peso. E con tre figli a casa non è semplice. Poi io sono un tipo attivo, mi arrabbio quando devo star fermo su un divano!"
Dunque nel caso il processo di guarigione filasse liscio Erik potrebbe tornare ad allenarsi sugli sci a metà novembre, e se Erik non proverà dolore durante l'allenamento a secco potrebbe unirsi alla squadra per gli ultimi allenamenti prima dell'inizio della stagione della velocità.
"Finora sta andando abbastanza bene, anche se sento ancora dolore quando piego il ginocchio velocemente - dichiara Erik - Devo avere pazienza, e poi decideremo all'ultimo momento in base alle mie condizioni"
Dopo l'artroscopia del luglio 2013 Erik ha quindi subito una nuova operazione un anno più tardi, per questo non è facile fare programmi a lungo termine, ma nelle intenzioni del campione canadese c'è di continuare a correre fino ai Giochi 2018, nella speranza di tornare al più presto al cancelletto di Coppa.