Il ritorno di Andre Myhrer
di Matteo Pavesi
Ha vinto la coppa di slalom 2012, è salito 18 volte sul podio e ha vinto il bronzo olimpico 2010 a Vancouver: lo slalomista svedese Andre Myhrer è stato uno dei protagonisti della specialità negli ultimi anni, ma nella scorsa stagione è stato fermato da un infortunio al ginocchio pochi prima delle Olimpiadi di Sochi, dove ha provato a correre fermandosi nella seconda manche, e chiudendo con quella prova la sua stagione.
Il sito federale FIS lo ha intervistato nel mezzo della preparazione estiva e dopo aver cambiato i materiali in primavera
"Non è mai bello quando sei costretto a fermarti e guardare le gare quando vorresti esserci e lottare per la vittoria - dichiara Andre - Ma sarebbe potuto andar peggio, alla fine non ho dovuto operarmi e mi sono concentrato sulla riabilitazione per tornare più forte di prima. Infortunarsi 10 giorni prima di una gare così importante, una gara che arriva una volta ogni 4 anni, è stato un duro colpo"
Come è andata la riabilitazione? Sei al 100% ora?
La riabilitazione è andata bene e mi sento a posto, mi sento tornato dove volevo essere.
Hai cambiato materiali e sei passato da Nordica a Head, cosa ti ha fatto cambiare?
Sono stato con Nordica 14 anni, ho provato altri materiali in passato ma non ho mai cambiato. Questa primavera il contratto con loro terminava e ho cercato qualcosa di diverso, ma non ero sicuro che il mio ginocchio fosse ok per i test. Nordica inoltre ha sofferto della situazione economica globale e io ho pensato che fosse il momento giusto di cambiare.
Come pensi che il cambio ti possa dare benefici?
Avevo bisogno di una nuova sfida e in Head ho trovato una società che mi supporta al 100% e inoltre cercavano uno slalomista. I primi test sono andati molto bene e non vedevo l'ora di ricominciare a sciare e lavorare sul giusto materiale per me.
Lo slalom è stata la tua disciplina principale ma sei stato in grado di entrare nei top10 in gigante, nel futuro tenterai anche la seconda disciplina?
Proverò a cimentarmi nel gigante e con Head so di avere ottimi materiali per le porte larghe.
Nelle ultime due estati ti sei dedicato alla famiglia, nell'ultimo anno hai avuto una figlia e di recente ti sei sposato. Quanto è importante avere una vita normale quando termina la stagione?
E' molto importante per me prendersi una pausa dallo sci durante l'estate, per ricaricare le batterie prima di una stagione.
Che piani hai per l'estate e cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
Cerco di stare il più possibile con la famiglia e gli amici e cerco di rilassarmi tra una sessione e l'altra e di allenamenti.