Lindsey Vonn: recupero lento
di Matteo Pavesi
Giorni di festa e di grande sci a Vail e Beaver Creek: le velociste della nazionale e l'olimpionica di casa Mikaela Shiffrin hanno provato la pista Raptor in vista dei Mondiali 2015, poi tutto il paese si è stretto intorno alla sua campionessa per festeggiare adeguatamente l'oro olimpico e la coppa di slalom.
Era presente anche Lindsey Vonn, residente a Vail, che si sta rimettendo dalla seconda operazione al crociato, più o meno come un anno fa quando aveva appena tolto le stampelle in quella che doveva essere l'inizio della strada verso Sochi.
Saltato l'appuntamento russo, Lindsey non si è arresa ed ha ricominciato la trafila: l'operazione a gennaio, la riabilitazione, la solita grintosa voglia di tornare e un sogno Olimpico che non è affatto svanito...
"Sogno di vincere 5 ori alle prossime olimpiadi" ha dichiarato una raggiante Mikaela Shiffrin con guarda con fiducia ad una carriera già ricca ma ancora tutta da scoprire, "Gareggerò alle Olimpiadi 2018 e dunque sarà una bella battaglia nella velocità" ha risposto sorridendo Lindsey, quasi a rimarcare che in superg e discesa bisognerà comunque fare i conti con lei.
"Non so cosa avrei deciso di fare in futuro se avessi gareggiato a Sochi, ma il non esserci stata ha cambiato tutto. Ora sono concentrata e decisa a sciare per altri quattro anni, ed anche se facessi bene ai prossimi Mondiali voglio arrivare a 'difendere' il mio oro olimpico"
Dunque a differenza dell'amica e rivale Maria Riesch, ritiratasi due settimane fa non ancora trentenne, nei piani di Lindsey ci sono i giochi coreani, e altre quattro stagioni di Coppa del Mondo. Stagioni da affrontare con un ginocchio destro perfettamente recuperato e pronto, prendendosi tutto il tempo che serve. Tempo che è mancato la scorsa estate, quando l'arrivo della stagione olimpica ha forse costretto la campionessa ad affrettare i tempi, con il risultato che il ginocchio ha ceduto ancor prima di Natale.
Ecco perchè la strategia di questo 2014 è di rallentare le cose, un po' per non prendere rischi inutili, un po' perchè la rieducazione procede lentamente: la campionessa spera di tornare ad allenarsi sulla neve ad ottobre e di gareggiare due mesi più tardi a Lake Louise, località in cui ha dominato per stagioni e stagioni. Ma senza fretta e senza pressioni: "devo dare tempo al mio menisco di guarire" anche se, per carattere, Lindsey vorrebbe tornare al cancelletto domani.
Nelle ultime settimane è andata a pescare con il cane Leo, ed ha incontrato la leggenda dello sci Annemarie Moser-Proell, a Vail per essere inserita nella "Hall of Fame" dello sci mondiale. Un incontro tra le due più grandi vincitrici della storia dello sci, con Lindsey ferma a quota 59, tre lunghezza dall'austriaca: "Annemarie mi ha chiesto di superare quel record - dichiara Lindsey - Penso che sia una bellissima persona ed è stato magnifico passare del tempo con lei".
Dopo sei stagioni consecutive in cui ha vinto la coppa di discesa, Lindsey ha dovuto abdicare in favore di Maria Riesch, ma già dal prossimo anno, ginocchio permettendo, la Regina della Velocità vuole tornare a dettare la sua legge...