Sochi 2014: oro in superg ad Anna Fenninger
di Matteo Pavesi
L'austriaca Anna Fenninger è la nuova campionessa olimpica di superg, succedendo alla connazionale Andrea Fischbacher, davanti alla tedesca Maria Hoefl-Riesch e alla compagna di squadra Nicole Hosp.
Un superg molto difficile, quasi ed eliminazione visto che tra le prime 11 partite sono arrivate solo in tre, oggi i pettorali bassi sono stati in qualche modo sfavoriti, non per la neve ma appunto per la mancanza di riferimenti e indicazioni.
Almeno due i punti che hanno creato problemi alle atlete: subito all'inizio, dopo il cancelletto, con una serie di porte molto angolate sul ripido, e poi nella zona del "solitary jump" altre 4 porte angolate dove non si può sbagliare la linea.
Proprio in questo tratto Maria Riesch ha forse perso l'oro, visto che era arrivata all'intermedio precedente con 14 centesimi di vantaggio (quasi scontrandosi con un lisciatore). Dopo il legno in discesa, l'oro in superk, e il passaggio a vuoto in discesa, arriva un'altra medaglia, l'argento, per Maria Riesch che va ad arricchire il suo palmares di medaglie mondiali e olimpiche.
Anna Fennigner ha avuto il merito di controllare nei tratti più rischiosi e tenere la linea giusta per tutto il tracciato, dosando con grande classe rischio, velocità e controllo di linea. Una medaglia voluta, cercata, inseguita da Anna prima in superk e poi in discesa, lei che in Coppa del Mondo vanta ben 10 podi nella specialità, e il successo ottenuto a Garmisch lo scorso marzo.
Sul podio non salgono le delusissime Gut e Maze, le due campionesse medagliate in discesa e tra le favorite oggi, ma la veterana austriaca Nicole Hosp, che sta facendo delle grandissime olimpiadi con l'argento in superk, il bronzo in superg, e la possibilità di scendere anche in slalom e gigante.
Per le azzurre arrivano al traguardo Nadia Fanchini 10/a e Verena Stuffer 11/a, un risultato abbastanza in linea con quanto le nostre ragazze hanno fatto in stagione. Dada Merighetti ha interpretato bene la prima parte per poi uscire più in basso; fuori anche Francesca Marsaglia, vittima delle difficoltà del tracciato.
Archiviate le prove veloci ora tocca alle ragazze delle prove tecniche: appuntamento con il gigante martedì 18.