Sandrine Aubert si ritira
di Matteo Pavesi
Dopo l'annuncio di venerdì di Gauthier De Tessieres arriva oggi, dopo lo slalom di Kranjska Gora, anche quello di Sandrine Aubert, che ha deciso di chiudere la carriera agonistica.
La mancanza di risultati delle ultime stagioni, in Coppa del Mondo e in Coppa Europa, unita alle difficoltà di allenarsi fuori squadra e la mancata convocazione per Sochi ha convinto la slalomista transalpina ad alzare bandiera bianca.
Ripercorriamo la sua carriera dalla stagione 2004/2005, con i primi podi in Coppa Europa, circuito che domina nel 2006 con due vittorie e due podi facendo il posto fisso per la CdM.
Nel circuito maggiore trova qualche discreto risultato nel primo anno, poi nel dicembre 2007 entra nelle top10 con un 5/o posto in superk e un 6/o a Lienz.
La nativa di Les 2 Alpes, classe 1982, esplode nella stagione 2009, con due vittorie sul finale, a Ofterschwang e Are. Si migliora ancora nell'anno olimpico 2010 con due vittorie e un podio, e il quarto posto nella classifica finale di specialità. A Vancouver è quinta, a mezzo secondo dalla medaglia di bronzo.
Ormai Sandrine è la miglior slalomista francese e nell'estate di quell'anno decide di costruire un team personale, con l'ausilio del compagno e coach Sam Tissot, cambiando anche fornitore tecnico da Fischer a Atomic.
Qualcosa però non funziona: Sandrine crolla dal 4/o al 21/o posto in classifica finale raccogliendo solo un 8/o e un 10/o posto nella stagione 2011. Le cose non migliorano nel 2012 e alla fine della stagione torna in Fischer.
Nel febbraio scorso viene convocata per i Mondiali di Schladming nonostante avesse all'attivo solo due 15/esimi posti. Messa fuori squadra nella scorsa estate si è conquistata un pettorale per Levi, Bormio e Flachau, uscendo durante la prima manche in tutte e tre le occasioni.
Sandrine si ritira dunque a 31 anni, 97 pettorali in CdM con 4 vittorie e 5 podi; 4 partecipazioni ai Mondiali (2007, 2009, 2011, 2013), 1 Olimpica, e Campionessa di Francia in slalom nel 2007 e 2011.
All'inizio della scorsa stagione la Aubert aveva raccolto 5000 euro tramite un sito di crowdfunding per finanziare la stagione e la rincorsa ai Giochi Olimpici, raccogliendoli velocemente.