Matt,Schild,Goergl: record...di anzianità!
di Matteo Pavesi
Sarà la preparazione atletica, i materiali, l'alimentazione...non sappiamo con certezza quali siano i motivi ma uno dei dati che emerge dalle ultime stagioni, e da questa in particolare, è che l'età massima della vittoria si sta alzando, non solo nelle discipline veloci dove conta l'esperienza, ma anche nelle tecniche, e in particolare in slalom.
Cominciamo con Mario Matt, uno dei senatori dello slalom austriaco, capace di rimanere ad alto livello per oltre 10 anni. Con la vittoria in Val d'Isere, lo scorso 15 dicembre, è diventato il più anziano vincitore di uno slalom di Coppa del Mondo a 34 anni e 8 mesi.
Prima di lui il record apparteneva a Finn Christian Jagge, che vinse a Madonna di Campiglio il 13 dicembre del 1999 a 33 anni e 8 mesi.
Sempre tra i rapid gates troviamo il secondo record stagione, che appartiene alla Regina della specialità: vincendo il 29 dicembre a Lienz Marlies Schild, con 32 anni e 6 mesi ha battuto...se stessa, che neanche due settimane prima aveva vinto a Courchevel.
Il record resisteva da Flachau 2011, con Tanja Poutiainen vincente a 30 anni e 9 mesi.
Sabato scorso infine l'ultimo record d'anzianità: la splendida discesa di Lizi Goergl ad Altenmarkt oltre a ridarle la vittoria dopo due anni, le permette di diventare la più anziana vincitrice in discesa della storia della Coppa, a 32 anni e 10 mesi, superando di un mese il precedente primato che apparteneva alla Dorfmesiter (discesa di St.Moritz 2006)
Se guardiamo il secondo e terzo gradino del podio ci sono altri due risultati che confermano il trend nello slalom maschile: il terzo posto di Thomas Stangassinger conquistato nel 2000 a 34 anni e 5 mesi è stato battuto dopo quasi 14 anni prima da Mario Matt a Levi, e poi dal nostro Patrick Thaler in Val d'Isere, quando è arrivato sul terzo gradino a 35 anni e 8 mesi.