Massi:"Bel feeling nel primo giorno di Pini e Tina
di Matteo Pavesi
Questa mattina la campionessa slovena Tina Maze era in pista per le prime cronometrate in vista della libera di sabato, e con lei c'era Mauro Pini, che sarà il suo allenatore fino a fine stagione.
Andrea Massi, team manager nonchè compagno di Tina, ha parlato oggi con le agenzie: "non rinnego la scelta fatta questa primavera anche se forse non è stata quella giusta, e non perchè Walter Ronconi non sia un buon allenatore, ma perchè non va per il nostro team e per gli obiettivi che ci siamo dati. Anche Walter era d'accordo che qualcosa andava fatto e dunque da entrambe le parti è arrivato (pare a Lienz, ndr) la decisione di separarci. Del resto ogni cosa nel team è per l'atleta e in funzione delle sue esigenze e dei suoi risultati. In tutti gli sport si cambia allenatore quando è necessario, è un processo normale"
Su Mauro Pini ha aggiunto: "Pini è conosciuto, non ha bisogno di presentazione ed ha già lavorato in un tema privato con Lara Gut. Ha grande esperienza in tutte le aree nonchè conoscenza tecnica. Oggi era per la prima volta in pista con Tina, ho sentito una bella energia, Tina ha subito trovato la giusta posizione e questo dimostra che ha piena fiducia"
Dal canto suo in una bella intervista al Corriere del Ticino il tecnico 49enne di Airolo aggiunge: "qualche giorno fa mi ha chiamato Andrea per sondare la mia disponibilità a raccogliere questa sfida e dopo aver riflettuto un po’ mi sono deciso a rimettermi in gioco. Devo ringraziare i miei datori di lavoro attuali, la RSI e Geobrugg, che mi hanno concesso di liberarmi dagli impegni assunti con loro. L'accordo col Team Maze è valido soltanto sino al termine di questa stagione, nel frattempo avrò l'occasione di riflettere. E' vero, avevo detto che non sarei tornato indietro, ma di fronte a questa occasione, limitata per ora nel tempo, ho pensato che valeva la pena raccogliere la sfida. Tina Maze è un'atleta di primo piano, l'anno scorso ha vinto alla grande, è una sciatrice entrata nella storia dello sci. Per me è un onore essere stato individuato come l’allenatore capace di raddrizzare una stagione partita male. Voglio soltanto fare un pezzo di strada con una top atleta e speriamo che funzioni"