Svindal a segno nel superG della Val Gardena
di Vittorio Savio
Il favorito doveva vincere e così è stato. Aksel Lund Svindal si aggiudica il superG maschile di coppa del mondo in Val Gardena, gara di apertura della tappa italiana del circo bianco. Il gigante norvegese mette tutti in fila avanzando così pretese di vittoria anche sulla discesa di domani. Alle spalle di Svindal troviamo il simpatico canadese Jan Hudec, staccato di 58 centesimi - a dimostrazione che storicamente la Saslong è sempre gradita alle foglie d'acero. Sul terzo gradino del podio sale il francese Adrien Theaux.
Austriaci che masticano amaro - il migliore è Romed Baumann 5/o, preceduto anche dal norvegese Kjetil Jansrud. Ma anche in casa Italia forse si sperava in qualcosa di più. E quel qualcosa in più avrebbe potuto regalarlo il più in forma del momento - dopo l'assente Paris - Peter Fill. Il carabiniere di Castelrotto si gioca il terzo gradino del podio con un'inforcata all'ultima porta. Peccato Peter, ma la condizione fa ben sperare per la gara di discesa. Il migliore dei ragazzi di Claudio Ravetto è a questo punto Christof Innerhofer, nono, e un ritardo da Svindal di 1"56. Due posizioni più indietro Werner Heel, undicesimo (+1"63). 24/o Silvano Varettoni, oltre la trentesima piazza Klotz, Casse.
Nella giornata grigia della Gardena - dal punto di vista dei risultati e del meteo - c'è anche la brutta caduta per Matteo Marsaglia ,(pettorale 17....), avvenuta subito dopo il salto della gobbe del cammello. Lo sciatore romano finisce di testa nella porta e dopo un abbozzo di salto mortale, finisce a pelle di leopardo nella neve. L'azzurro per fortuna si rialza subito e da solo raggiunge il traguardo a tranquillizzare i suoi numerosi fan. Nelle prossime ore saranno effettuati degli accertamenti medici: qualche piccolo ematoma e una botta ad un ginocchio, ma domani forse per precauzione non dovrebbe essere in gara in discesa.
Tracciatura comunque molto facile - a detta di molti compreso il nostro Kristian Ghedina - se si eccettua un paio di passaggi leggermente angolati e l'ultima porta preceduta da un saltino che ha messo in difficoltà anche una vecchia volpe come Bode Miller, oltre purtroppo al nostro Fill. Fuori anche per salto di porta Hannes Reichelt, mentre hanno pagato dazio - non terminando la loro prova - il campione del mondo Ted Ligety, lo svizzero Patrick Kueng, vincitore in nord america una ventina di giorni fa, Klaus Kroell e Osborne-Paradis.
Domani è in programma la discesa libera maschile con diretta tv dalle ore 12.15 su Raisport1, Eurosport1 e collegamenti su Radio Capital e RadioRai.