Isere: Thaler terzo in speciale, vittoria a Matt
di Matteo Pavesi
Quasi cinque anni dopo il primo e unico podio della carriera, conquistato nel gennaio 2009 a Kitzbuehel, l'azzurro Patrick Thaler torna tra i migliori, nello slalom speciale della Val d'Isere, secondo della stagione dopo quello di Levi.
E' un grande risultato per lo slalomista di Sarentino, che mette insieme due manche ben interpretate, su un tracciato e con una neve che ha tradito molti, compreso il Re della specialità Marcel Hirscher.
Ma non "Thali" che mette a frutto la sua esperienza e chiude la prima frazione con secondo tempo, poi nella manche decisiva si vede scalvare dall'ottima prova dello svedese Mattias Hargin ma per quattro centesimi spinge giù dal podio l'idolo di casa JB Grange, anche lui tornato a respirare l'aria delle parti alte delle classifica dopo due stagioni piene di infortuni.
Successo numero 15 (tutti in slalom tranne uno) per l'austriaco Mario Matt, che da quattordici anni non si stanca di salire sui podio dello slalom speciale. Mario fa il miglior tempo nella prima e controlla nella seconda quanto basta per lasciare Mattias Hargin a 53 centesimi.
Grazie al secondo posto di Levi Matt guida la classifica generale con 180 punti.
Ancora Svezia tra i top10 con Markus Larsson e Andre Myhrer, poi l'americano David Chodounsky, mai così bene in CdM.
Ottavo tempo per un convincente Manfred Moelgg, che migliora di quattro posizioni la classifica della prima manche. E' un Manfred in continua crescita, passo dopo passo, manche dopo manche, il ladino sta ritrovando lo smalto della scorsa stagione, e speriamo che prosegua così per tutto gennaio fino, ovviamente, a Sochi.
Segnali forti di ripresa anche da Stefano Gross che dopo il 7/o posto della prima manche era atteso tra i primissimi, ma un grave errore lo ha costretto praticamente a fermarsi, con uno dei tempi più alti, che lo spinto indietro fino al 17/o tempo finale. A punti anche Cristian Deville, 24/o.
Il Circo Bianco si sposta ora in Val Gardena, per le prove della di una grande classica, la libera sulla Saslong.