Lara Gut vince a Beaver, 3/a Elena Fanchini
di Vittorio Savio
Non ce n'è per nessuna nemmeno oggi. Lara Gut dopo aver centrato la vittoria nel gigante di apertura a Soelden, si aggiudica anche la prima discesa stagionale di coppa del mondo a Beaver Creek. Ma quest'oggi si rivede pure il tricolore italiano sul podio grazie ad una grande Elena Fanchini. Torniamo però alla regina di giornata, Lara Gut che dopo aver dominato due delle tre prove cronometrate, inanella la seconda vittoria stagionale, la quinta in carriera, la seconda in discesa dopo due in super-g e un gigante. La differenza rispetto alle altre la ticinese l'ha fatta tra il secondo ed il terzo intermedio, una serie di curvoni che ha pennellato. L'unica ad essere riuscita in parte a starle dietro è stata Tina Weirather, seconda poi a 47 centesimi, che ha pagato solo in quel segmento di tracciato dove Lara ha costruito il suo successo. Alle spalle di queste due favorite della vigilia ecco che dal cilindro salta fuori, a sorpresa, la nostra Elena Fanchini, dopo un digiuno durato ben otto anni. Era il 2 dicembre 2005 quando sempre in Nord America, ma a Lake Louise in Canada, Elena conquistava da vice campionessa del mondo di specialità – medaglia ottenuta a sorpresa al mondiale casalingo di Bormio – la sua unica vittoria in coppa. Oggi, dopo varie traversie, il ritorno sul podio, il secondo della carriera in coppa del mondo che le apre nuovi scenari sulla strada per Sochi, dove per altro con questo risultato ha staccato già il visto per il quartetto della velocità. Bellissima la prestazione della maggiore delle tre sorelle bresciane, capace per un terzo di gara di rimanere davanti a tutte, grazie alle sue doti di scorrevolezza su questo tipo di tracciato.
Nulla da fare in questa prima gara della stagione per la velocità femminile per Anna Fenninger (5/a), troppo pasticciata la sua prova, per Maria Riesch-Hoefl (7/a), autrice di un grave errore nel lungo traversone a metà pista. Lontana dalle migliori finisce anche Tina Maze (16/a), la dominatrice della passata stagione, che dopo il passaggio a vuoto di Soelden e il recupero di Levi in slalom, in discesa deve ancora ingranare. Del resto la slovena anche lo scorso anno ha iniziato a carburare nella velocità solo da gennaio.
Tornando in casa Italia ottima anche la prova della gardenese Verena Stuffer, apparsa ancora un po' troppo rigida, ma capace di chiudere comunque 13/a a 1"86 dalla Gut. Più attardate le altre:Dada Merighetti (22/a +2.60) paga dazio nella parte centrale, come Nadia Fanchini (25/a) +2.70), ancora troppo lontana dallo stato di forma ottimale e autrice di una prova decisamente insufficiente. Male, invece, Francesca Marsaglia (27/a), Camilla Borsotti e Lisa Agerer (fuori dalle trenta), come anche Sofia Goggia. La bergamasca finisce fuori dopo un grave errore nella parte centrale – quando viaggiava con un buon intermedio - dettato forse dalla troppa voglia di strafare. Non è partita, invece, Elena Curtoni alle prese con un leggero mal di testa conseguenza della caduta in prova.
Domani appuntamento con il super-g (ore 18.45 in Italia – Diretta su Raisport1 e Eurosport1).