Soelden: tocca agli uomini!
di Matteo Pavesi
Tra poco più di un'ora si terrà a Soelden la cerimonia di consegna dei premi per la gara femminile e a seguire l'estrazione pettorali per la prima gara maschile: un ideale passaggio di testimone che ci proietta a domani mattina, quando saranno gli uomini i protagonisti sul Rettenbach.
Abbastanza semplice, almeno sulla carta, sciorinare i nomi dei favoriti: Ted Ligety, l'uomo da battere tra le porte larghe, e poi l'austriaco Marcel Hirscher, vincitore della ultime due Sfere di Cristallo, e il francese Alexis Pinturault, senza dimenticare Thomas Fanara, Fritz Dopfer, Philipp Shoerghofer e Aksel Lund Svindal.
Ci sono poi atleti che sul Rettenbach hanno scritto pagine importanti: Benni Raich è il veterano tra quelli in attività con 13 partecipazioni, e un 4/o posto come miglior risultato, ma chi può vantare il record di punti è Bode Miller, che con 470 punti in 8 gare al traguardo (10/o posto il peggior risultato, 9 le partecipazioni totali) ha sempre dimostrato un feeling particolare con il tracciato tirolese. Dopo un anno e mezzo di stop sarà difficile per l'americano chiudere tra i migliori, ma da lui ci si può aspettare (quasi) di tutto.
Parliamo ora degli azzurri: su questa pista non abbiamo mai fatto troppo bene, possiamo vantare due secondi posti, uno con Max Blardone nel 2004 e uno con Mandred Moelgg proprio l'anno scorso. Due volte siamo rimasti ai piedi del podio: ancora con Max nel 2009 e poi con Arnold Rieder nel 2003.
Blardone è anche l'azzurro che vanta maggiore esperienza sul Rettenbach, con 11 partecipazioni e 269 punti conquistati.
Moelgg, Simoncelli e Blardone partiranno tra i migliori 15, poi tra i 15 e il 30 vedremo Florian Eisath e Roberto Nani, poi Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti (al rientro da infortunio) e Cristian Deville.
Infine una curiosità: il distacco inflitto da Ted Ligety a Manfred Moelgg un anno fa, 2.75 secondi, è stato il più pesante che Soelden ricordi. Il precedente record apparteneva ad Hermann Maier che nel 1998 rifilò un 1.6 secondi a Stefan Eberharter.