Nadia Fanchini: "La voglia di riscatto era tanta"
di Vittorio Savio
LIVE DA SOELDEN – Accenna un sorriso Nadia Fanchini al parterre d'arrivo. Il quattordicesimo posto odierno, nel primo gigante della stagione a Soelden, le mostra un bicchiere mezzo pieno sul suo stato di forma. La finanziera bresciana però non lesina qualche critica alla sua gara. "Non sono contenta della mia prima manche. Ho perso l'approccio e ho sciato male – spiega la bresciana - Nella seconda sono stata, invece, in grado di reagire. Questa è sicuramente la cosa più positiva di oggi. Sapevo di non essere andata bene in allenamento, ma la voglia di riscatto era tanta. Il miglior tempo nella seconda manche mi ha dato un'indicazione: ho capito anch'io dove posso arrivare in gigante".
Sorriso sulle labbra come sempre per Denise Karbon, anche se il tredicesimo tempo della mattina aveva fatto forse sperare in qualcosa di più dalla fatina di Castelrotto. "Sono comunque soddisfatta della mia gara. Alla viglia della gara avevo ancora qualche dubbio sul mio stato di forma. Peccato solo nella seconda manche dovrei avrei potuto dare qualcosa in più. Ma va bene così. Ora ho un po' di tempo fino a Beaver Creek, prima però bisogna pensare anche allo slalom di di Levi"
Giornata di emozioni e qualche lacrimuccia per Federica Brignone. Il ritorno alle competizioni dopo il lungo stop per l'operazione alla gamba non potevano lasciare il segno nella testa della simpatica atleta azzurra, ma il 25/o posto finale è comunque un ottimo segnale. "L'importante era rompere il ghiaccio e ci sono riuscita. Pensavo di avere sciato meglio nella seconda manche dove mi sembrava di essere stata più aggressiva – spiega Federica -. ed infatti al traguardo quando ho visto il tabellone non riuscivo a spiegarmi come avevo fatto a perdere così tanto. Ma va bene così. Mi sono emozionata all'arrivo della prima manche, quando mi sono resa conto di essere rientrata nel gruppo. Adesso si tratta solo di continuare ad allenarmi e ritrovare il giusto feeling con i materiali".