L'elvetica Martina Schild si ritira
di Matteo Pavesi
La 31enne velocista elvetica Martina Schild ha annunciato ufficialmente la chiusura della carriera agonistica.
Martina aveva saltato tutta la scorsa stagione a causa di un'ernia al disco per cui era stata operata una prima volta a novembre e in seguito a gennaio, perchè il processo di guarigione non era andato come sperato.
In primavera Martina aveva manifestato un cauto ottimismo, gli stage atletici con le compagne sono andati bene, ma poi a luglio, durante le prime uscite sugli sci a Zermatt, sono ricomparsi i cronici dolori: "...è arrivato il momento di tirare una linea - ha dichiarato l'elvetica - Sento che nella mia testa non c'è più la volontà di spingere il corpo oltre i suoi limiti. In queste condizioni sarebbe troppo pericoloso continuare con lo sci agonistico"
La Schild lascia dopo 136 pettorali di Coppa del Mondo, dove ha festeggiato tre podi, tutti in superg, compresa la prima, ed unica, vittoria nel Circo Rosa, nella prova di Lake Louise del dicembre 2007.
In quella occasione Martina si era messa alle spalle la tedesca Maria Riesch e la svedese Jessica Lindell-Vikarby.
Ma è nella stagione precedente che matura il suo più grande successo: l'argento olimpico in discesa a Torino 2006. Fino a quel momento nella specialità regina l'elvetica poteva vantare solo un 6/o e un 5/o posto. Un po' a sorpresa è proprio lei che fa segnare il miglior tempo nella seconda prova cronometrata della discesa olimpica, dimostrando un ottimo feeling con la pista di San Sicario.
Il 15 febbraio 2006 Michaela Dorfmeister si mette al collo il metallo più prezioso, e Martina Schild è li vicino, a 37 centesimi.
Quattro anni più tardi deve rinunciare alle Olimpiadi di Vancouver per aver lesionato il crociato anteriore sulla pista di casa, la Corviglia di St.Moritz, nell'ultima gara prima dei Giochi.
Nel futuro? "almeno all'inizio lavorerò nel negozio di sport che hanno i miei genitori e certamente avrò un po' più di tempo per i miei hobby...poi si vedrà!"