Lindsey Vonn: controllo antidoping al galà
di Matteo Pavesi
Controllo antidoping per Lindsey Vonn: la campionessa americana è stata sottoposta a controllo antidoping, ovviamente a sorpresa, due giorni fa mentre si trovava a New York. Niente di strano, è capitato recentemente anche a Tina Maze e Aksel Lund Svindal, ma nel caso della americana la modalità di intervento dell'equipe medica della USADA, l'agenzia americana anti-doping, è stata quantomeno curiosa.
Lindsey si trovava al Lincoln Center per partecipare ai CFDA Awards, gli Oscar della moda USA, quando è stata gentilmente invitata a passare dal "red carpet" alla toilette, per fornire un campione di urina. L'olimpionica ha prontamente eseguito, con la massima collaborazione come sempre: "Lindsey sa che questo fa parte del suo lavoro", ha commentato la sua portavoce Lewis Kay.
La Vonn fa più di 12 anni aderisce ad uno speciale programma di controlli "extra-competizioni" della USADA, che tramite la portavoce Annie Skinner ha confermato il controllo: "da professionista quale è ci ha informato dei suoi spostamenti e abbiamo effettuato un controllo in questa occasione, e in accordo con i nostri protocolli abbiamo inviato il campione ai laboratori della WADA. Questi controlli nella "vita reale" e non solo durante le gare dimostrano quanto i nostri migliori campioni siano determinati a trasmettere un messaggio concreto, per sottolineare l'importanza degli ideali antidoping per uno sport pulito"
Sulla pagina facebook di Lindsey nessun accenno al fastidioso contrattempo, ma una bella foto che la ritrae in compagnia della stilista Cynthia Rowley, che le ha disegnato il vestito.