La Coppa del Gobbo - E adesso...?
di Carlo Gobbo
La settimana è dedicata alle gare del Gran Finale dove, per i maschi, restano da definire solo due classifiche...quella della discesa e della coppa assoluta. Mercoledì, condizioni meteo permettendo, la velocità avrà incoronato il proprio campione che, secondo logica, dovrebbe essere Svindal! Certo, l'aritmetica lascia aperti ancora spiragli allettanti sia per Kroell sia per gli azzurri Paris ed Innerhofer ma le motivazioni del campione norvegese sono molto forti e ci sono almeno due ragioni per le quali debba essere il favorito: non ha mai vinto la coppa di discesa e, nelle gare del gran finale, ha sempre giganteggiato ottenendo vittorie importanti proprio nelle prove veloci! Se ciò accadesse credo che, contemporaneamente, si aprirebbero le porte per Hirscher che si troverebbe davanti un avversario ormai quasi appagato, indebolito sul piano nervoso e, forse, incapace di trovare la carica nervosa necessaria per contendere all'austriaco la coppa del mondo assoluta.
A Kranjska lo slalom gigante di Svindal è stato impeccabile da un punto di vista strategico , non poteva fare meglio del 6/o posto! Ciò che ha fatto Hirscher in slalom è stato invece incredibile e se da un lato la sua prima manche aveva riaperto i giochi per la Coppa, nella seconda discesa non ha solo riacciuffato ottanta punti preziosi ma ha lanciato quel messaggio di solidità e di qualità che lascia pochi spazi a chi ancora avesse immaginato un possibile recupero di Svindal. Nella seconda manche dello slalom Hirscher in poco più di 53 secondi ha messo in pratica tutto il repertorio di quanto sia possibile fare coniugando la sua altissima tecnica con quelle doti di straordinario talento affinate e perfezionate con un metodo così dettagliato e preciso che solo lui, oggi, è in grado di esprimere ad altissime velocità! Non si può che restare sbalorditi ed ammirati di fronte a tanta bravura e altrettanta sicurezza, peraltro espressa per tutto l'arco della stagione tanto da non essere mai sceso una sola volta dal podio degli slalom! Di fronte ad un simile spettacolo anche Svindal, credo, si sia reso conto di come Hirscher sia il vincitore più giusto in questa coppa del mondo. Vedremo se tutto ciò avrà avuto un suo fondamento!
E adesso però chiediamoci quali possano essere state le cause della brutta stagione dei nostri slalomisti, ne ho già parlato in altre occasioni e non vorrei tornare su discussioni già avviate. Guardiamo i numeri della classifica Wcsl prima di Lenzerheide. Alla fine della scorsa stagione Deville era 4/o, Gross 5/o, Razzoli 13/o, Thaler 16/o e Moelgg 26/o...
Oggi Moelgg è 6/o, Gross 10/o, Thaler 12/o, Razzoli 15/o e Deville 21/o!
Stagione più che positiva solo per Moelgg, l'unico che sia salito una volta sul podio con il 3/o posto di Adelboden, l'unico impegnato sia in slalom sia in gigante! La continuità e la regolarità di Manfred Moelgg potevano forse essere prese d'esempio...! Non conosco quale sia stato l'ambiente della squadra in questi mesi e non ho dubbi nel ritenere come tutto il lavoro specifico degli allenatori sia stato sempre improntato al massimo impegno e alla assoluta serietà professionale...Ma qualcosa deve esserci stato, qualcosa non deve aver funzionato perchè a Krani abbiamo visto sciare ragazzi che parevano le controfigure degli slalomisti che conosciamo ed amiamo! Mi dispiace molto per i ragazzi perchè poi alla fine sono loro che pagano sulla propria pelle per questa deludente stagione e dover ripartire, rifare le stesse cose, dover di nuovo rincorrere il primo gruppo, il primo sottogruppo, pettorali più leggeri...non credo sia così esaltante!
E allora...perchè è accaduto tutto questo?