Tina Maze: vittoria a Ofterschwang e sorpasso
di Matteo Pavesi
Tina Maze vince la battaglia, non (ancora) la guerra. In questa stagione leggendaria la slovena vuole vincere tutto, di tutto, di più: aveva già in mano la coppa generale e quella di gigante, è prima in superg e discesa e voleva anche quella di slalom.
Pronta ad approfittare di ogni errore delle avversarie Tina ha disegnato una eccellente seconda manche sulla "Horn" di Ofterschwanger, mettendo ulteriore pressione alla quasi maggiorenne Mikaela Shiffrin che alla fine ha sbagliato, un errore non grave ma in un punto lento del tracciato, solo parzialmente recuperato nel finale, che l'ha costretta a chiudere con il terzo tempo finale.
Così la Maze supera la rivale in classifica di specialità: ora guida con 595 punti contro 588, non basterà dunque arrivare seconda nello slalom finale se la Shiffrin dovesse vincere. Insomma il duello finale è rimandato all'ultimo slalom stagionale, ma in questo momento Tina ha virtualmente in mano tutte le coppe di specialità, en plein mai successo prima nello sci alpino.
Tra Maze e Shiffrin si inserisce la svizzera Wendy Holdener, che al traguardo impazzisce di gioia, e ne ha tutte le ragioni perchè è al primo podio della carriera, perchè è giovanissima (20 anni a maggio), perchè è da Park City 2003 con Sonja Nef che una elvetica non sale sul podio in slalom...Una stagione magica per Wendy dove ha vinto in Coppa Europa, è stata mandata al parallelo di Mosca ed è arrivata quarta eliminando Tina Maze, si è qualificata per i Mondiali di Schladming chiudendo 11esima e miglior elvetica...
Ai piedi del podio c'è Marie-Michele Gagnon, autrice di una seconda manche fenomenale, scatenata alla ricerca della certezza della qualificazione: sì, perchè al momento in cui è scesa la canadese era l'ultima delle qualificate per le Finali. Dunque, senza fare calcoli, Marie ha accarezzato il tracciato al meglio, seconda nel tempo di manche solo alla connazionale Anna Goodman.
Seguono Maria Pietilae-Holmner, Frida Hansdotter, Veronika Zuzuluva, Nathalie Eklund, Nicole Hosp e Therese Borssen quarta e ultima svedese nelle migliori 10.
Ancora una volta giornata estremamente negativa per le azzurre: si erano qualificate per la seconda frazione solo Michela Azzola e Chiara Costazza. La prima non è riuscita a chiudere la prova, mentre la fassana ha perso troppo tempo nel tratto più facile e morbido, per recuperare poi qualcosa nel ripido finale, ma il 17/o posto finale non basta purtroppo per strappare il biglietto per Lenzerheide.
Ora tutto il Circo si sposta a Lenzerheide dove tra mercoledì e sabato andranno in scena le 4 gare finali della stagione 2012/2013.