Heel: "podio che dà motivazioni per le Finali"
a cura della redazione
Sorridono dopo il superg di Kvitfjell gli auzzurri Werner Heel, autore del terzo tempo finale, e Matteo Marsaglia, sesto. Per Werner è davvero la stagione della rinascita: "E' andato tutto molto bene - sottolinea il 31enne altoatesino - sono arrivato in Norvegia e mi sono trovato immediatamente a mio agio, ci voleva questo risultato per darmi ulteriori motivazioni. Dopo i Mondiali di Schladming sono tornato a casa per fare un richiamo atletico in vista delle ultime gare e un altro piccolissima modifica tecnica sugli scarponi, i risultati sono stati ottimi. Sono tornato in corsa per il podio in supergigante, non regalerò nulla a Marsaglia nell'ultima gara....Scherzi a parte rimango sereno, la fiducia in questo momento è tanta, a Lenzerheide ce la giocheremo col sorriso sulle labbra e vedremo come andranno le cose."
Al suo fianco Marsaglia sente e sorride a sua volta: "Un sesto posto mi può soddisfare, ma se analizzo settore dopo settore potevo fare ancora qualcosina di meglio - spiega Matteo -. Ho perduto qualche metro di linea in qualche punto della pista, niente di clamoroso, ma ho perduto qualche centesimo prezioso. Ho messo punti importanti in cascina, i principali avversari in classifica sono rimasti alle mie spalle eccetto Heel, sono contento che ce la giochiamo in casa, speriamo di andare sul podio entrambi. Fisicamente sono tornato su livelli accettabili, sarebbe bello finire la stagione come l'ho cominciata".
Molto soddisfatto anche il vincitore Aksel Lund Svindal, finalmente sul gradino più alto del podio davanti al suo pubblico: "oggi ero molto concentrato sulla gara, volevo vincere. E' davvero bello salire sul gradino più alto, ancor di più quando lo fai nella tua nazione. Mi piace molto questa specialità, volevo chiudere i conti per la coppetta, sapevo che i miei avversari a cominciare da Matteo Marsaglia avrebbero dovuto vincere per sperare nelle Finali, ed ho cercato al massimo il successo. "