Tina per il poker ma occhio alla Shiffrin
di Luca Perenzoni
Due argenti e un oro per Tina Maze che domani nello slalom che chiude il mondiale femminile può puntare ad un poker che la consacreerebbe ancor più regina di Schladming. Nel gioco dei pronostici è difficile individuare la vera favorita dello slalom di domani, ma la slovena parte forse con qualche punto percentuale in più (oltre a partire nuovamente con l'1), ma alle sue spalle è possibile individuare un quintetto di possibili aspiranti, capitanato da Mikaela Shiffrin (5) apparsa spumeggiante e giustamente sbarazzina nel gigante di ieri. Accanto alla diciassettenne statunitense attenzione però anche alla svedesina Frida Hansdotter (2) che potrebbe ambire al ruolo di sorpresa iridata, alla slovacca Veronika Zuzulova (3) e alla bavarese Maria Riesch (7), a sua volta intenzionata a completare il personale tris.
E poi c'è la Schild. Marlies (11) è tornata in pista a tempo di record e sicuramente una ragazza con la sua esperienza ed il suo palmares non rischiano di gareggiare se non hanno alle spalle garanzie di una competitività quanto meno sufficiente. Ma sono considerazioni che troveranno risposta solo domani di fronte al cronometro della Stricker (troppo impegnativa la Planai per le ragazze). Sarà sufficientemente in forma per ambire ad uno slalom da protagonista? Vedremo, certo che vederla tra le primissime sarebbe letteralmente prodigioso. Certo, in casa Austria si spera che Kathrin Zettel possa scrollarsi di dosso la sf**a dei quarti posti o che Michaela Kirchgasser sia in grado di azzeccare entrambe le manche: se così fosse nessun traguardo potrebbe esserle precluso.
Purtroppo per l'Italia si profila una giornata non altrettanto entusiasmante come quella odierna. Certo, tutto può succedere ma alla vigilia il quartetto formato da Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni (9) e Michela Azzola sembra in grado di puntare ad un posto tra le top ten: se dovesse arrivare qualche piazzamento in zona nobile la festa sarebbe assicurata.