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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 13 nov 2012 : 21:48:53
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Anticipazione di pezzo tecnico per Scia in Trentino dicembre 2012
Ne valeva la pena?
Adesso che abbiamo avuto i primi riscontri concreti nella due giorni tribolata di Solden possiamo tirare un pò di somme. Sia il gigante maschile che quello femminile sono stati portati a termine in condizioni meteo estreme, oserei dire “forzatamente”, perché si sa che quando il circo bianco è lanciato, con tutti gli interessi e i costi che comporta, prima di annullare una gara ci si pensa almeno 10 volte e poi anche l’undicesima se non basta. Tutto ciò alla faccia dei proclami riguardanti la sicurezza sbandierati per giustificare il cambiamento degli attrezzi in atto, dimostrando che alla fine della salute degli atleti importa fino a un certo punto pur di garantire lo spettacolo. Lasciatemi dire, però, che nella gara femminile è proprio lo spettacolo che, tutto sommato, è latitato perché tante atlete hanno palesato una qual certa difficoltà nel scendere dal Rettenbach con i nuovi 30 m di raggio da 188 cm di lunghezza. Tutte tranne una, la vincitrice Tina Maze, che pareva invece sciare in un mondo tutto suo fatto di morbidezza e perfezione, tanto che più d’uno spettatore ha avuto il sospetto che si fosse sbagliata ed avesse calzato un paio dei suoi vecchi Stoeckli della passata stagione. Scherzi a parte, è parso evidente che molte concorrenti erano completamente a disagio, non riuscendo a sciare su traettorie redditizie e accumulando distacchi abissali rispetto alle prime della classe. La stessa Vonn, dalla quale mi aspettavo molto di più visto che già l’anno scorso sciava con gli sci degli uomini da 190 cm e 27 m raggio, non è riuscita proprio ad ingranare con i nuovi mezzi, forse patendo la limitatezza di appoggio offerta dalla larghezza delle aste, portate a 65 mm al centro e a 95 mm in spatola, elemento che sicuramente incide nella sicurezza del gesto tecnico vista la maggior possibilità di toccare con gli scarponi la neve. Anche la squadra italiana è stata rimandata alla prossima occasione, con la sola veterana Karbon, una che è nata agonisticamente ancora con i vecchi legni poco sciancrati, che è parsa davvero a suo agio con i nuovi strumenti. Certo non ci si poteva aspettare che dal nuovo quadro imposto dalla FIS uscisse rafforzata l’enfant prodige Federica Brignone, interprete eccelsa dello “stile moderno, rotondo, senza mai frenare” permesso dai materiali in voga fino alla passata stagione e che adesso deve essere obbligatoriamente ritarato sulle nuove geometrie, trovando i necessari equilibri. Passiamo ora ai maschietti. Il mio parere personale è che non ci siamo proprio. Se infatti le femminucce possono almeno contare, come detto, su 30 m di raggio distribuiti su 188 cm, i maschi si devono affidare a spadoni da 195 cm con raggio 35 m. Chiunque se ne intenda un filo di sci agonistico e conduzione, sa benissimo cosa voglia dire passare da una sciancratura da gigante a 27 m di raggio ad una che in pratica è quella utilizzata da noi mortali in superg, pur con il dovuto adattamento della morbidezza longitudinale per facilitare l’entrata in curva: praticamente non girano! I commenti che ho raccolto qui e là dagli atleti, in internet, facebook ma anche di persona parlando con Hannes Reichelt a Solda (6° a Solden), raccontano di una grande difficoltà di sciata, con fatica incrementata visto l’assoluto obbligo di centralità che non perdona il minimo arretramento ( Blardone docet). Gli atleti dicono che tutto sommato sul duro le reazioni dei nuovi attrezzi non sono male e sono comparabili, anche per il tramite di un adattamento del gesto tecnico con movimenti più accentuati e distribuiti sull’arco della curva, a quelli della generazione precedente. Le magagne emergono fastidiose sulle nevi più morbide, in quanto lo sci affonda, essendo più stretto, e si pianta non prendendo di punta, diventando meno scorrevole. Pare che in queste condizioni, i maschi facciano segnare tempi simili alle femmine, patendo il gap che separa le due differenti tipologie di aste. L’unico che non sembra essersene accorto più di tanto è l’alieno Ted Ligety il quale, archiviati i mal di pancia della prima ora, si è adattato prontamente alle nuove geometrie dando sfoggio di classe eccelsa e correndo una gara a se stante sul ghiacciaio austriaco, con un distacco di 2” 75 centesimi sul nostro pur bravissimo Manfred Moelgg, primo dei terrestri. Lo stesso Ted, comunque, afferma di essere ancora contrario al diktat della FIS, che a suo parere fa divertire molto meno gli atleti durante le discese facendoli affaticare un sacco, con i pericoli che ne conseguono, e priva gli spettatori di una parte dello spettacolo che le sciancrature più accentuate garantivano. Il tempo dirà se la FIS aveva ragione e gli infortuni diminuiranno sul serio. Per intanto resta il fatto che nelle gare internazionali diverse dalla Coppa Europa e dalla Coppa del Mondo sono ammessi ancora i vecchi materiali, quelli con i quali i giovani di oggi sono cresciuti tecnicamente. Sarà interessante in quelle sedi constatare le differenze in gara fra le nuove leve, che ancora non dispongono degli sci di Coppa, e qualche atleta della classe superiore che scierà, gioco forza, con i 35 m. Forse, ripensandoci bene, poteva essere sufficiente il passaggio forzato ai 30 m di raggio per gli uomini ed ai 27 m per le donne, con misure massime per il centro sci e la spatola rispettivamente di 66 e 100 mm per entrambi i sessi. Una soluzione meno traumatica e sicuramente più razionale, soprattutto se abbinata ad un piccolo rallentamento dei tracciati.
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Modificato da - masterA in data 13 nov 2012 22:28:42 |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 10:32:08
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Concordo pienamente con la tua analisi e con la tua ipotesi di modifica regolamentare. Adesso interverrà il vecchio Trolley e ti darà addosso |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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lukinen
Cristiania
Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 10:34:29
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Secondo me no. Non ne valeva la pena. Presto gli atleti della cdm si adatteranno, ma i comuni mortali si divertiranno molto ma molto meno con questi attrezzi . p.s. la sicurezza è ovviamente solo un pretesto |
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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 12:23:43
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Grazie per i commenti. In realtà ho fatto mia l'idea di Reichelt che ritengo molto sensata. Io ho aggiunto la dimensione minima delle larghezze. |
"Racing...is life. Anything before or after is just waiting" S.McQueen Sono un agonista-promo Duel.
www.dueltime.it
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 12:33:29
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Disamina eccellente,Daniele! Adesso aspettiamo Franz.... |
Mauro B. |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 12:45:10
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Direi che Reichelt e compagnia sarebbero più intelligenti a dare un'idea per gli sci da slalom, dare la soluzione dopo è bravo anche mio nonno. Unica cosa non discutibile è che il tempo darà una risposta riguardo alle sollecitazioni per le ginocchia, a tutte le chiacchiere tecniche invece hanno già risposto Maze e Ligety...guardare e lavorare in silenzio che è meglio... |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 13:08:05
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Hoi bi'lloco!! (traduzione: eccolo qui è arrivato!!) |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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thefabius
21 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 16:59:09
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Concordo in generale con l'analisi. Non concordo invece con la soluzione: secondo me gli attrezzi potevano essere lasciati allo status quo antecedente (i.e. 23W/27M), ma ai fini della sicurezza (e aggiungo, perché no, della relativa spettacolarità) lavorare sulle tracciature, magari obbligando a traiettorie più strette (quindi + curve e meno velocità) o sistemi analoghi. Volere è potere, in queste cose, e secondo me proprio non si è voluto! |
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lukinen
Cristiania
Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 19:00:33
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Non ho la minima idea di come lavorano i nuovi attrezzi, ma gli R27 e peggio ancora gli R21 sono duretti da sganciare, quando spazzoli fai na fatica bestia, e sotto una certa velocità non ci provano nemmeno a deformarsi per farti girare. Non credo che rallentamento faccia rima automaticamente con sicurezza, comunque |
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emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Veneto
3542 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 19:43:59
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| magimail ha scritto:
Disamina eccellente,Daniele! Adesso aspettiamo Franz....
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ah ah ah...Daniele, niente da aggiungere se non sottoscrivere in pieno il tuo pensiero. ps:preparati mentalmente a quando la Fis toccherà gli attrezzi da slalom...si parla di portare la misura minima a 170 cm per il maschietti e 160 per le femminucce |
MI SON VENETO...E TI?
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lukinen
Cristiania
Veneto
871 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 20:31:47
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Ci sono seri problemi di sicurezza anche nello slalom? |
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emanueza
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
Veneto
3542 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 20:44:24
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| lukinen ha scritto:
Ci sono seri problemi di sicurezza anche nello slalom?
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la sicurezza è un paravento per arrivare ad altre cose...le aziende si sono accorte che lo sci turistico non ha più l'appeal di qualche anno fa, le vendite dell'attrezzo turistico sono crollate in quanto il noleggio la fa da padrone e allora qual'è l'unica categoria rimasta nel panorama che cambia gli attrezzi ? i garisti...ecco che si sta facendo in modo che pian piano tutti i garisti, amatori compresi, cambino gli sci |
MI SON VENETO...E TI?
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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 14 nov 2012 : 22:33:15
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In effetti........................................ |
"Racing...is life. Anything before or after is just waiting" S.McQueen Sono un agonista-promo Duel.
www.dueltime.it
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 15 nov 2012 : 00:00:21
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Ah...ecco..avevo capito che il cartello delle uniche case con in mano il mercato fosse martoriato dalle decisioni della FIS e dovesse andare a chiedere le elemosina a causa dei nuovi raggi, questa che dite adesso è un pelo più credibile Non sará che anche gli atleti si guardano bene di mettere becco sugli sci se non a comando dei loro pusher? Non da ritrovarsi con dei chiodi sotto ai piedi alla prima gara.. Ho paura che andrá delusa la mia speranza di avere qualche idea dagli atleti su uno sci da slalom nuovo, si farà un po' di cinema dopo per attirare l'attenzione del mercato. Intanto sognate il 27 metri coppa da donna...perfetto per i master...poi ci sará qualcuno con venti punti a dar lezione con il 35 metri...e allora perché non averne un paio? Magari per quella gara da punti tutta dritta in piano? |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 15 nov 2012 : 09:38:25
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Ema...per continuare nel concetto le misure che hai dato per lo slalom son quelle che piacerebbero alle case, per loro va bene cambiare di 5cm e un metro di raggio ogni due anni per prendere per il kulo il mercato. lo sci da slalom lo voglio 179 r18.3 per i maschietti e 174 r17.1 per le femminucce. fermo restando che vedo più complicato variare il raggio di uno sci per lo slalom che non per il gigante per quanto riguarda i risvolti tecnici.. ma ben venga...lo slalom è spesso uno spettacolo triste con gli sci attuali escludendo i due/tre fenomeni, troppo usurante per le ginocchia e troppo condizionato dalla pista. |
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Katunga
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
6163 Messaggi |
Inserito il - 15 nov 2012 : 11:02:20
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| emanueza ha scritto:
| lukinen ha scritto:
Ci sono seri problemi di sicurezza anche nello slalom?
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la sicurezza è un paravento per arrivare ad altre cose...le aziende si sono accorte che lo sci turistico non ha più l'appeal di qualche anno fa, le vendite dell'attrezzo turistico sono crollate in quanto il noleggio la fa da padrone e allora qual'è l'unica categoria rimasta nel panorama che cambia gli attrezzi ? i garisti...ecco che si sta facendo in modo che pian piano tutti i garisti, amatori compresi, cambino gli sci
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Non condivido assolutamente: a) le case non stanno in piedi per quelle poche paia (ovviamente rapportate al totale delle vendite) di sci da gare che vendono e nemmeno riescono a tappare i buchi. Tanto è vero che mi pare che una nota azienda italiana, che fa prevalentemete sci da gara, anche personalizzati, sia in grosse difficoltà! b) è una teoria completamente sballata perchè il beneficio ci sarebbe solo nell'anno del cambio misure, per poi tornare esattamente, come vendite, alla situazione precedente (ristagno) c) è una teoria comopletamente sballata perchè così facendo le case si darebbero una mazzata sui maroni! Nessuno cambierebbe i materiali sapendo che l'anno sucessivo saranno inutilizzabili e nemmeno vendibili ad altri garisti, tantomento ai turisti.
Quindi, secondo me, e secondo la logica commerciale, questa teoria non sta in piedi, a meno che le case non tornino a vendere praticamente solo "pseudo" sci da gara come succedeva 20 anni fa, quando ai piedi dei turisti vedevi le copie degli sci di Tomba, Girardelli, Zurbriggen, Compagnoni, ecc. Ma non mi pare che questa sia la loro politica attuale. |
Franco |
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