di Giulia Favero Il 2011 si era concluso nel migliore dei modi per il discesista elvetico Patrick Kueng, con la seconda piazza nella gara di Bormio. Ma sulle nevi di casa di Crans Montana, il 28enne è stato protagonista di un brutto infortunio che l'ha costretto a sei mesi di "stop". Da qualche settimana però Patrick ha ripreso contatto con la neve: "Ho iniziato a sciare il primo di settembre. Il ginocchio non faceva male, ma è stata una sensazione un po' strana", spiega al sito federale fisalpine.com Non si tratta del primo serio infortunio per il velocista elvetico. Nel 2006 si era rotto tibia e perone, ma, come ammette, questa volta è stato tutto un pochino più semplice: "Sai già cosa ti aspetta e soprattutto, essendo adesso in squadra nazionale ho potuto contare su un'assistenza eccezionale". Altro fattore che lo ha agevolato è stato quello di condividere questo momento sfortunato con il compagno di squadra Marc Gisin. Anche il ventiquattrenne si è infortunato a Crans Montana, e i due hanno vissuto insieme il periodo della riabilitazione. Patrick pensa ora alla stagione che sta per prendere il via: "L'obiettivo principale è quello dei Mondiali di Schladming – spiega – ma innanzitutto dovrò trovare posto in squadra. Il ritiro di Cuche e Hoffmann ha aperto alcuni spiragli, ma siamo ancora una nazione forte e competitiva". Le prossime settimane saranno decisive per capire quando Patrick potrà fare ritorno nel Circus, se già a Lake Louise o successivamente.