Le azzurre a Kranjska Gora a cura della redazione
Le azzurre hanno lasciato Ravascletto e hanno raggiunto Kranjska Gora dove domattina alle 10 proveranno la pista che tra sabato e domenica ospiterà un gigante e uno slalom. Saranno al cancelletto Manuela Moelgg, Denise Karbon, Federica Brignone, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Sabrina Fanchini e Giulia Gianesini. Come annunciato torna al cancelletto anche Nadia Fanchini, a quasi 2 anni di distanza dall'ultima gara. Rispetto alle convocazioni iniziali non ci saranno Francesca Marsaglia e Lisa Agerer, influenzate: i tecnici hanno chiamato Anna Hofer. Rimanendo in casa Italia riportiamo le dichiarazioni pregara degli uomini jet impegnati Kitz, raccolte da fisi.org; Peter Fill: "Non ho ancora la massima fiducia nella parte bassa del percorso, mentre nella parte alta mi sento molto più a mio agio, ho fatto buoni parziali nelle prove. proverò a fare del mio meglio in gara". Dominik Paris: "Speriamo che si possa ripetere in gara il risultato delle prove (quarto tempo nella seconda prova, ndr), penso di avere ancora un piccolo margine per essere più veloce. La pista è sempre difficile da interpretare, ma ormai comincio a conoscerla meglio". Christof Innerhofer: "Ho fatto un grosso errore prima della stradina, nella seconda prova, e lì forse non si vince la gara ma certamente si perde: un errore da non ripetere. Sono comunque andato abbastanza di conserva nelle prove perché le condizioni della gara saranno completamente diverse e quindi.. take it easy. Vedrò di dare tutto in gara". Werner Heel: "Ho commesso degli errori durante le prove. Dovrò cercare di non essere mai passivo e cercare di attaccare al massimo lungo tutto il percorso". Mattia Casse, al debutto sulla Streif: "Non ci ho ancora capito nulla. E' una pista da imparare a conoscere con il passare delle prove".
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