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quilodico
Conduzione
1266 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 11:03:51
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... aggiungo la mia "perla di saggezza" storica quotidiana... la prima gara italiana maschile di coppa del mondo di sci fu la 3Tre; Canalone Miramonti, slalom, anno 1967. Tre francesi sul podio (Perillat vincitore).
Piuttosto, mi domandavo: la 3Tre di Campiglio è stata fondata nel 1949. Che voi sappiate esistono, in Italia, gare di sci ancora "in attività" più longeve? |
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didibi
Agonista
2706 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 11:25:36
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scusa Enrico se oggi ti ho scelto come bersaglio ma visto che questo è un periodo in cui sia tu che il sottoscritto non abbiamo nulla da fare possiamo trastullarci qua io conosco sia persone in federazione austriaca che ai posti di comando del comitato organizzativo di Kitzbuehel e posso garantirti che loro si danno da fare per sostenere la loro federazione; spesso lo fanno tramite la società degli impianti (come opera anche St. Moritz p.e. dove anche conosco le persone ai posti di comando e dove l'impegno a favore della federazione svizzera è ancora maggiore secondo me); l'inverno scorso p.e. fu organizzato un allenamento per gli slalomisti sul Ganslernhang, l'attività giovanile (e non solo nello sci alpino) è notevole, le altre gare organizzate nel comprensorio hanno l'appoggio necessario, inoltre lo sci club di Kitzbuehel ha trovato già nel 2001 un accordo con la federazione e la tv austriaca sulla gestione dei diritti e del marketing |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 12:16:09
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Non lo metto in dubbio, ma stai tranquillo che non lo fanno nei termini imposti dalla FISI ad esempio a La Thuile (l'80% dei diritti televisivi alla FISI) in cambio del millantato appoggio nei confronti della FIS, per ottenere un posto nel calendario di W.C.. Sicuramente alla federazione andrà una porzione di gran lunga minoritaria della fetta. Invece secondo il diktat Morzentiano si vorrebbero d'ufficio devoluti alla FISI il 45% dei diritti d'immagine e degli introiti promo pubblicitari. Soprattutto sui secondi, a mio personale giudizio, la richiesta federale mi sembra un autentico sopruso! le pubblicità e le sponsorizzazioni a latere dell'evento sono frutto delle interrelazioni e della specifica attività di marketing del comitato Organizzatore. Dunque a che titolo il comitato dovrebbe cedere anche parte di tale ricavato alla Federazione? Va bene mettere a disposizione piste o altre iniziative di appoggio, ma qui Morzenti sta bussando a soldi!! |
Modificato da - Enrico in data 09 giu 2011 12:55:24 |
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simon70
Sequenza di curve di base
Lombardia
365 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 12:19:50
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| quilodico ha scritto:
... aggiungo la mia "perla di saggezza" storica quotidiana... la prima gara italiana maschile di coppa del mondo di sci fu la 3Tre; Canalone Miramonti, slalom, anno 1967. Tre francesi sul podio (Perillat vincitore).
Piuttosto, mi domandavo: la 3Tre di Campiglio è stata fondata nel 1949. Che voi sappiate esistono, in Italia, gare di sci ancora "in attività" più longeve?
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eh, sembrava anche a me..ma la 3Tre di Campiglio purtroppo non può più a mio avviso essere considerata ancora "in attività" (almeno non come coppa del mondo, perchè la gara esiste ancora a livello di coppa europa). Dopo l'anno prossimo chissà quando la rivedremo nel massimo circuito(se mai la rivedremo).... |
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kaiser
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Friuli-Venezia Giulia
6266 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 13:40:07
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Beh... che Varallo abbia più di qualche santo in Paradiso è cosa arcinota..... sul come mai uno slalom di Coppa si corra sulla Gran Risa ne è la prova lampante..... |
Modificato da - kaiser in data 09 giu 2011 14:04:18 |
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 13:57:48
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| Enrico ha scritto:
Ma le gare in Gardena ed in Alta Badia(slalom a parte) sono forse brutte? Sono forse mal organizzate? Vi sembra che siano preparate improntandole al criterio del risparmio o vengono, al contrario, vengono profusi notevoli sforzi, sia umani che tecnici per far sì che tutto si svolga al meglio sempre e comunque? Hanno il pubblico (cosa che per esempio a Bormio e Setrieres manca del tutto). Hanno le piste. Un ottima immagine. Un marketing efficace ed anche ottimi agganci politici in FIS, che invece a Morzenti e soci stanno sempre più a mancare. Naturalmente tutto ciò ha un costo. La crociata continua e non si vede all'orizzonte la fine di questa guerra.
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Qua sono totalmente d'accordo. Se c'è da sparare sugli altoatesini iper tutelati e pieni di sovvenzioni sono quasi sempre il primo Ma sta volta mi sembra che ci sia della faziosità di chi dice che le gare vengono organizzate in alto adige per influenza dei loro rappresentanti o per altro. Le gare in alto adige funzionano perché c'è appeal, sanno organizzarle bene, sanno ottenere più sponsor di altre località, e semplicemente perchè gli amici austriaci o tedeschi arrivano molto prima rispetto al piemonte/vda/lombardia. E se si deve fare promozione del territorio è bene puntare su chi potrebbe venire come turista. In più riescono a tirare su un evento fatto bene e con l'appoggio del comune e dei cittadini, mentre (vedi Bormio e altri posti) la Coppa è malvista da molti, soprattutto se si tratta di DH che impone la chiusura della pista per un po' di giorni per le prove.
Che Varallo sappia muoversi non c'è dubbio, che ci siano appoggi in federazione anche, ma non si può togliere il merito del fatto che sono gli unici in italia che fanno fruttare l'organizzazione delle gare e sanno organizzarle come si deve.
Capitolo Morzenti: stranamente sono parzialmente d'accordo con lui. Ci sono due interessi contrapposti, entrambi da tutelare. A- E' vero che costa organizzare le gare e che le località non hanno aiuti dalla FISI, è vero che se poi la gara salta perdono tutto, è vero che ci sono affari che girano intorno e un indotto sempre più ridotto all'osso. B- È anche vero che senza gli atleti della federazione, senza il suo appoggio in FIS, la gara non verrebbe. Quindi vedo giusto che parte dei diritti tv e sponsor siano "ciucciati" dalla FISI, che poi le località non siano d'accordo è pienamente comprensibile, ma che inizino a risparmiare su certe voci (tipo biglietti omaggio e mega pranzi offerti a chi non paga). |
www.Moelgg.tk
Dal 26 novembre 2010 i miei interventi come moderatore sono scritti in colore verde. |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 14:04:29
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Grazie Casnas. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 09 giu 2011 : 14:10:48
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Ricordo che attualmente il comitato organizzatore della Val Gardena e dell'Alta Badia retrocede alla FISI il 38% degli introiti derivanti dai diritti televisivi. La questione di maggiore attrito ad oggi riguarda i diritti di sfruttamento pubblicitario su cui FISI vuole mettere le mani. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 16 giu 2011 : 08:13:24
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Ed intanto, dal sito della Federazione, i politici si "muovono". Commento personale: "Mi fanno da ridere. Tanto, il tutto, si tradurrà nel solito NULLA!!!!!!!!!!!!!
FISI E GRUPPO PARLAMENTARI "AMICI DELLA MONTAGNA": UNA STRATEGIA COMUNE PER IL RILANCIO DELLO SCI. Mer, 15/06/2011 Martedì 14 giugno a Roma, nel corso della riunione del Gruppo Parlamentari Amici della Montagna (associazione bipartisan presieduta dall'Onorevole Giacomo Santini, che ha lo scopo di promuovere e sensibilizzazione l'azione legislativa al fine di valorizzare le regioni montane italiane), il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Giovanni Morzenti, ha presentato ad una nutrita schiera di parlamentari, tra i quali Erminio Angelo Quartiani (PD), Valter Zanetta (Pdl), Antonio Fosson (Udc, Svp e Autonomie), Laura Froner (Pd) e Manuela Di Centa (Pdl) i risultati della ricerca "Gli italiani, la montagna e gli Sport Invernali", recentemente commissionata dalla Fisi ad Astraricerche. Dalla indagine risultano alcune criticità e grandi opportunità legate alle attività invernali e al loro sviluppo. In particolare, è emerso che il 42% degli italiani frequenta la montagna, ma solo il 16,2% pratica gli sport invernali. "Si tratta di un mercato potenziale enorme, ma scarsamente sfruttato - ha spiegato il presidente Morzenti -, che ci deve spingere ad ampliare l'offerta formativa e le occasioni di prova dello sport". Dal dibattito conclusivo è infine emersa da parte di tutti gli attori (Parlamentari Amici della Montagna, Osservatorio Parlamentare per il Turismo, Federalberghi, Assosport, Anef e Fisi) la necessità di una strategia comune su alcuni temi: - Agevolare la pratica degli sport invernali nelle scuole - Prevedere due settimane di vacanza nel periodo invernale in tutte le scuole (la cosiddetta "settimana bianca", già attuata nel sistema scolastico francese, svizzero e tedesco), recuperando le ore perse dagli alunni nel corso dell'anno. A tal proposito, l'onorevole Di Centa è recentemente riuscita a far approvare dal Ministero della Pubblica Istruzione, una direttiva che invita tutti i presidi della scuole superiori a giustificare gli alunni assenti a causa dell'attività agonistica. Azione che ha già dato ottimi frutti. - Assicurare degli incentivi nei confronti delle società che gestiscono gli impianti di risalita. Azione, questa, che si tradurrebbe poi in significativi sconti nei confronti di giovani e sci club - Promuovere il brand Italia Al termine dell'incontro il presidente della Fisi Giovanni Morzenti ha formalmente invitato il presidente del Gruppo Parlamentare Amici della Montagna, Giacomo Santini, a presenziare al prossimo Consiglio Federale, proprio per presentare le prossime azioni comuni in favore degli sport invernali.
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Modificato da - lbrtg in data 16 giu 2011 08:15:23 |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 30 giu 2011 : 17:01:04
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dal sito di RACE un nuovo aggiornamento sulla vicenda LE "CLASSICHE" ITALIANE DI C.D.M. UNITE CONTRO LA FISI: Badia, Gardena, Cortina e Campiglio: "Troppo il 45% sui diritti tv" Hanno aspettato, tentennato, valutato. Poi hanno deciso. Era nell'aria la possibile rottura, o almeno il forte contrasto, fra i Comitati Organizzatori di Coppa del Mondo in Italia e la Fisi sul tema dei diritti televisivi. Adesso, dopo il consiglio federale di due giorni fa e prima dell'udienza di lunedì prossimo dell'Alta Corte di Giustizia del Coni sul ricorso del Sai Roma per l'invalidamento dell'assemblea federale dell'aprile 2010, è arrivata una voce forte e chiara. Una dichiarazione unanime e congiunta, diretta e precisa contro Giovanni Morzenti e la Fisi sulla questione diritti tv. Si legge in un comunicato stampa ufficiale di Val Gardena, Alta Badia, Madonna di Campiglio e Cortina d'Ampezzo: "La richiesta del 45% sui proventi dei diritti televisivi da parte della FISI, deliberata martedì dal Consiglio Federale, rende impossibile l’organizzazione delle gare ai livelli richiesti contrattualmente dalla Fis. Non riusciamo a capire quale sia la strategia della nostra federazione. La proposta dei comitati organizzatori prevede il 35% (gare femminili) - 40% (gare maschili) dei corrispettivi TV alla federazione e il 65%-60% all’organizzazione dell’evento. Alla quota si aggiungono servizi vari per gli sponsor della federazione. Si tratterebbe di un aumento del 30% in quattro anni a favore della federazione. Oltre questa quota non possiamo andare, perché non c’è sostenibilità finanziaria”, spiegano gli organizzatori delle tappe della CdM in Italia che continuano: “Senza accordo sostenibile, spiegano gli organizzatori, la FIS potrebbe assegnare queste gare a località estere e la gloriosa storia della Coppa del Mondo di sci italiana, della Saslong, della Gran Risa, della pista Olimpia delle Tofane e della Tre Tre, che in passato hanno ospitato oltre 200 gare di Coppa del Mondo, sarà per sempre archiviata". Fra i firmatari non c'è Bormio, unica tappa 'fuori dal coro', anche perchè il comitato organizzatore valtellinese è guidato da Maurizio Gandolfi, vicino al presidente Fisi. Ricordiamo che in Gardena e a Campiglio sono figure di spicco nei Comitati Organizzatori i Consiglieri federali Rainer Senoner e Lorenzo Conci, promotori tra le altre cose con altri consiglieri del gruppo 'Fisi Etica', voce dell'opposizione alla linea Morzenti. Insomma, a cinque mesi dagli eventi manca ancora la firma sui contratti, e questa volta i Comitati Organizzatori delle gare italiane di Coppa si sono fatti sentire all'unanimità, a gran voce, eccezion fatta per Bormio.
Una nota d'ordine: nel comunicato prolisso e dettagliato pubblicato dall'ufficio stampa non si parlava in alcun modo della delibera con la quale si dava mandato al Presidente di chiudere i contratti con le società organizzatrici con la richiesta unilaterale del 45% sulla quota dei diritti TV. |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 04 lug 2011 : 14:50:24
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E questo articolo di "RACE", non stempererà di certo il clima.
CAMPIGLIO, NIENTE DIRITTI TV ALLA FISI. Conci: "Rientriamo in un accordo fra Trentino e Fisi" In merito alla questione sui diritti televisivi Madonna di Campiglio e il comitato organizzatore della 3Tre, il leggendario slalom di Coppa del Mondo sul Canalone Miramonti che rientrerà in Coppa dal 2012, precisano la loro posizione. Abbiamo sentito Lorenzo Conci, consigliere federale nonchè presidente del comitato esecutivo della 3Tre: "Campiglio rientra in un progetto d'insieme con la Provincia Autonoma del Trentino tramite Trentino S.p.A., la società che si occupa del marketing per conto della Provincia. Insomma, il 50% della 3Tre è pubblica, della Provincia, che ha firmato con la Fisi un contratto di collaborazione pluriennale. Il Trentino, non solo per lo sci alpino, mette a disposizione, oltre a una sponsorizzazione, anche un pacchetto di servizi. Così, grazie a questo accordo globale Campiglio, come anche ad esempio per il fondo il comitato della Val di Fiemme, non retrocede nulla a via Piranesi in termini di contributi finanziari per i diritti televisivi". A dicembre, dal 16 al 19, a Campiglio tornerà la Coppa Europa maschile. Nel dicembre 2012, invece, lo speciale di Coppa del Mondo.
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Modificato da - lbrtg in data 04 lug 2011 14:51:02 |
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