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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 13:37:55
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Buongiorno,
ho appena avuto occasione di provare i nuovi scarponi Dalbello Scorpion Sr 130 (scarpetta non race/ senza lacci). L'approccio è stato disarmante perchè calzarli e sfilarli in locale caldo (in camera) è risultato subito complicato, fino a trovare che occorreva sfilare la scarpetta ed infilare piede e scarpetta nello scafo. Stessa operazione eseguita alla mattina all'aperto (parcheggio impianti risalita) è risultata pressochè impossibile se non forzando la scarpetta con un bastoncino per farla scivolare nello scafo. Durante il giorno lo Skorpion si è rivelato giusto per il mio piede, preciso e sensible nell'azione. Il dramma è arrivato in serata dove per sfilarli sono stato tentato di rivolgermi ad un negozio di nolo per chiedere uno smeriglio ed aprirli...mai capitato nulla di simile...alla fine dopo avere rimediato uno strappo intercostale ed incredibili contorsioni sono riuscito nell'impresa...regalandomi una serie di ferite nel collo del piede. Per precisare, ho un piede con caviglia sottile, vestivo calze sintetiche sottili della Micro ed all'interno della scarpetta avevo inserito un soletta con rinforzo sulla pianta e tallone specifica per lo sci. Da ricordare che la calzata con le solette originali presentava le medesime difficoltà. Ho contattato anche la Dalbello e questo Forum per avere eventuali suggerimenti.
Grazie a tutti.
Steve
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Modificato da - Steve in data 28 dic 2010 13:41:05 |
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 14:34:55
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Leggendo questo post verrebbe da dire che lo Scorpion va talmente bene che non te lo leveresti mai .......
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Barcollo ma non mollo ..... Antonio
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seba92r
Sono Azzurro di Sci
Umbria
6390 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 14:37:47
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ahahahahaha
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La storia insegna — anche se l'uomo raramente impara — che se Atene piange Sparta non ride. |
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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 14:57:41
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Mettere e togliere scarponi da gara e simili richiede una certa esperienza e alcuni accorgimenti. |
"Racing...is life. Anything before or after is just waiting" S.McQueen Sono un agonista-promo Duel.
www.dueltime.it
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ganzino
Virata elementare
Veneto
50 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 15:00:49
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Leggo e rispondo a Steve. Sono un fortunato utilizzatore di Scorpion 130 sin dai primi di ottobre e ti posso assicurare che non ho mai avuto alcun problema ad indossare e a togliere lo scarpone a qualsiasi temperatura. Ricordo Pampeago 15 gg. or sono temperatura -15, ma percepita -20. Nessun problema sia al momento di calzarli che al momento di toglierli. Mi sono limitato ad effettuare la manovra classica: entrata con scarpetta già all'interno dello scafo. Nessun problema all'ingresso e nessuna cicatrice all'uscita. Anzi sembrava quasi leggermente più mobido del mio precedente Garmont G1 130. L'unica modifica che ho fatto (oltre ad un modesto boot fitting per allargare il mio malleolo esterno un pò sporgente) è stata la sotituzione della scarpetta originaria. Il mio scorpion è stato uno dei primi ad essere commercializzato ed aveva la prima versione della scarpetta (quella con l'esterno verde), scarpetta ancora da rifinire. Ho sempliemete sostituito la scarpetta con l'ultima versione (che è quella attualmente commercializzata "di serie") e da quel momento ho capito tutte le sensazioni dello scarpone che posso riassumere in una parola : FANTASTICO. |
http://ski1team.it |
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 16:59:33
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Ringrazio tutti...ma al momento questo è la mia esperienza. Utilizzo anche un Nordica Dobermann del 2009, dove ho dovuto intervenire sullo scafo per questioni do metatarso... Il mio cruccio, è che una volta indossati gli Skorpion li ho trovati fin da subito favolosi e non ho incontrato i problemi dati dai Nordica...ed ho intenzione di continuarli ad usare ma devo capire come risolvere i miei problemi di calzata. Se qualcuno ha suggerimenti pratici sono i benvenuti.
Ancora Grazie.
Steve |
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Enrico
Pronto per il Comitato
Campania
3197 Messaggi |
Inserito il - 28 dic 2010 : 19:29:29
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Penso che potresti adottare gli accorgimenti tipici di chi utilizza uno scarpone con flex 150. Innanzitutto tieni gli scarponi in prossimità del termosifone nelle ore precedenti all'uscita (magari dentro la sacca e non attaccato al calorifero stesso) e cerca di evitare di lasciare lo scarpone al freddo della macchina troppo a lungo. Calza gli scarponi con la scarpetta inserita (evita la calzata tipo "race" visto che la stessa è sprovvista di lacci) stando seduto. Cerca di non limitare l'azione preparatoria per inserire il piede al solo tirare verso l'esterno del linguettone incastrandolo fra i due lembi dello scafo e del gambetto (come si faceva solitamente), ma appena hai infilato l'avampiede nella zona dove solitamente alloggia la caviglia afferra lo scarpone per i due lembi del gambetto (quelli esterni su cui sono montati i ganci) scorrendovi all'interno fino ad arrivare a toccare i lembi della plastica più interni del gambetto con i polpastrelli delle dita. In parole povere dovresti aiutarti con i polsi di entrambe le mani a divaricare i lembi esterni e con le dita quelli più interni che delimitano la fessura che stringe il collo del piede. Solo quando dovrai inserire il tallone nel suo giusto alloggiamento alzati in piedi. L'operazione di difficile descrizione è molto più semplice di ciò che si pensi. Se avrai l'accortezza di non far raffreddare troppo le plastiche prima di indossarli vedrai che avrai già risolto più della metà del problema. Quanto al toglierli sarà certamente più facile farlo, se avrai l'accortezza di sfilare per metà dallo scafo anche la scarpetta. In questo modo forzerai le plastiche di quel tanto che basta per poi successivamente liberare il piede senza alcuna abrasione sul collo dello stesso. Infatti da una posizione accovacciata con una mano che tira l'apposita maniglia di cui è provvista la scarpetta, mentre con l'altra si afferra saldamente lo spoiler (con le dita infilate fra lo stesso e la scarpetta). Quindi cerca di sollevare la scarpetta con tutto il piede dentro in modo da creare lo spazio sufficiente, lasciando però il piede protetto dalla scarpetta stessa nel momento in cui vai a forzare sulle plastiche. Bada che non sarà necessario sfilare tutta la scarpetta ma solo la metà. Il movimento di tirare sarà quindi abbinato ad una spinta della mano che tiene lo spoiler verso il basso ed alla contemporanea flessione del ginocchio verso l'avanti del tanto necessario a liberare la zona del tallone dal suo alloggiamento. In caso di temperature pomeridiane assai rigide tale operazione è meglio farla al caldo del bar piuttosto che saltando e recitando salmi in aramaico nel parcheggio a -15° |
Enrico V. Al mio segnale scatenate l'inferno ("Il gladiatore" di R. Scott)
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 30 dic 2010 : 09:38:10
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Grazie 1000 Enrico dei suggerimenti. Onestamente le ho provate tutte, ma che questa scarpa sia così sensibile alle temperature non mi rende entusiasta, ma proverò in ogni modo a seguire quanto detto. Fino alla scorsa stagione ho usato un Dobermann 130, che non è il massimo della comodità ma non ho avuto tutti questi inconvenienti.
Un Buon 2011.
Steve |
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 31 dic 2010 : 12:08:58
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In giro x il Web ho trovato un paio di prodotti interessanti per scaldare le scarpe, sia in "casa/Hotel" che in auto e quindi nel parcheggio...o almeno dovrebbe.
Il primo è la borsa della Head (Hot Gears System - www.hotgearbags.com), ne ho letto bene ed è provvista di presa 220 Vac che 12Vdc in più prevede tasche e alloggiamenti per vari accessori. Il costo si aggira dai 110/150 €. Leggendo dal sito, i tempi sembrano essere abbastanza lunghi dalle 2 alle 6 ore.
Altro modello è della Gronell ed anche questi dispongono di presa 220 Vac e da 12 Vdc, non conosco il prezzo ma sembrano più indicati per utilizzo in alpinismo, ed il sito riporta che hanno un tempo di preriscaldo di circa 60 minuti.
Per quanto riguarda calzare le scarpe all'inizio giornata si dispone di tutto il tempo per riscaldare, il problema sembra invece esistere al termine giornata, visto che personalmente ho avuto i maggiori problemi a sfilare le scarpe...e non posso attendere più di un'ora..
Avete esperienza relativamente a questo tipo di borse riscaldate?
Grazie Steve
Immagine:
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Modificato da - Steve in data 31 dic 2010 12:44:37 |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 31 dic 2010 : 13:14:46
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Allora, io ho quelle della Gronell, che sono poi le Point Dry, tetesche! E' ancora un campione che avevo, avrei dovuto venderle ad una casa come promozione per il loro skiboot, ma il costo (sui 55/60 € a loro) ha chiuso le trattative. Vedi quindi che il prezzo della Head è assolutamente in linea con queste.
Bene, non ne posso fare a meno.Fantastica. Nella borsa, sul coperchio morbido chiudibile con cerniera, al di sotto c'è una retina in cui ci stanno guanti e berretto. La serpentina che da' calore è tra il cordura esterno e la fodera interna, distribuita uniformemente, non si vede . All'esterno somo presenti due tasche più piccole, in una ci sta un altro berretto e una maschera o due, nell'altra i cavi, sia lineare per la 220, e a spirale elastica per lo spinotto da accendisigari. I tempi di riscaldamento sono più veloci per il 12 V, ma di 10 minuti appena. Oltre agli scarponi, all'interno tengo i calzini e il gilet con paraschiena di Dainese, in alternativa ci starebbe il casco (che io non uso, lo so, lo so...). Eccezionale! Smonti dalla macchina, e le plastiche son calde tutte, infili gli scarponi come una calza, il calore è stato distribuito uniformemente, non come le "supposte" da infilare.
Unico handicap: ero convinto che mi fossero cresciuti ancora i piedi, mi erano tornati a far male dove avevo dato "un'allargatina" allo scafo. Ma Zorzi mi ha fatto capire che tenendo le plastiche al caldo, ed essendo quelle del G1 dotate di buona memoria, avevano semplicemente ritrovato la larghezza iniziale. Ora ho fresato un pochino. Se ci riesci, e' da comprare,magari la Grtonell ha abbassato il prezzo da allora, ma le robe belle, costano.... |
Mauro B. |
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 31 dic 2010 : 13:32:19
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Ciao Mauro e grazie,
restiamo nella filosofia che chi meno spende più spende... Proverò a chiedere ai venditori nella zona di Bologna della Gronell. In effetti sono "basito" dei problemi che sto vivendo con questi Dalbello Skorpion...mai avuto problemi del genere...ma questo è lo stato delle cose e non voglio "incriminare" la Dalbello per un problema relativo al mio piede e/o modo di calzare. Anzi il mio obiettivo è quello di perseverare per risolvere la cosa xchè questa scarpa mi piace molto. Infatto parlando con alcuni maestri, anche a loro risultavano problematiche sul calzare e togliere questa scarpa...infatti quando me l'hanno vista ai piedi se la sono un poco risa sotto ai baffi...poi ho capito! Per carità bravi ragazzi e gli voglio un mondo di bene...sono dei grandi!
Grazie ancora. |
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 27 feb 2011 : 20:19:29
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Ciao a tutti,
alla fine ho contattato il Sig. Fabio della Gronell ed ho acquistato la loro borsa termica "Hot Bag di Point Dry", che mi è arrivata a casa in contrassegno. La borsa in questione è squadrata e non sagomata come altre...per cui anche più capiente. Provato il tutto la settimana appena terminata..ed avendo cura di mettere gli Scorpion130 ben puliti nella borsa ed alimentarla in camera per tutta la notte e durante lo spostamento verso le piste nella presa 12V dell'auto...ho potuto calzarli senza sforzo e contorsioni con in più la piacevolezza del tepore interno. Ovviamente alla sera, terminata la giornata sulla neve, solo la pazienza di attendere dentro al bar che si scaldassero un poco...magari bevendo un bel brulè in compagnia davanti al panorama della Pale al tramonto. In caso di fretta, con qualche contorsione ed un poco di sofferenza si possono sfilare anche senza attesa...questione di scelta. Parlando con molti altri che hanno questo scarpone (anche maestri che li usano ogni giorno) hanno tutti sottolineato la difficoltà nella calzata. In ogni modo una volta ai piedi gli Scorpion 130...valgono tutte le fatiche fatte. Non capisco il perchè la Dalbello non abbia dotato lo Scorpion130 dello stesso "strap" con chiusura meccanica usata nel modello 150 che trovo più affidabile della chiusura in velcro, e che mi sono già interessato per poterlo sostituire.
Saluti da Steve |
Modificato da - Steve in data 27 feb 2011 20:23:18 |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 28 feb 2011 : 15:17:05
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Scusa Steve, se lo puoi dire:quanti eurozzi hai pagato la borsa? |
Mauro B. |
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Steve
Emilia Romagna
17 Messaggi |
Inserito il - 28 feb 2011 : 15:26:02
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Ciao Mauro,
nessun problema...la borsa l'ho pagata €105,00 spedizione compresa, consegnata direttamente a casa; ovviamente pagamento in contrassegno. All'inizio la'offerta era di €130,00 poi successivamente il Sig. Fabio della Gronell ha ridotto fino ai 105 che ho pagato. In ogni modo, concordo con il tuo precedente post...assolutamente fantasctica questa borsa...se proprio volessimo "esagerare" potrebbe essere possibile inserire un variatore di tensione per potere regolare eventualmente la temperatura. Come la borsa commercializzata dalla Head.
Steve |
Modificato da - Steve in data 01 mar 2011 14:02:01 |
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marco1967
3 Messaggi |
Inserito il - 12 ott 2011 : 14:47:02
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ciao, stessi problemi che avete voi ...per la calzata ho risolto con termosifone e bocchette dell'aria calda della macchina associate ad un boot warmer da 30 euro (contro i 120 della borsa atomic) sulla presa da 12v.....si infilano come burro. Per toglierli mi sono spelato 4/5 volte il collo del piede ..fino a che un "angelo" sulle piste di champorcher mi ha confidato il trucco: mano sulla plastica posteriore, altra mano che afferra saldamente il laccetto posteriore, colpo deciso del piede ....e magicamente si sila la scarpetta con il piede dentro SENZA DOLORE :-) tenendo conto che di scarpe porto un 42.5 e sullo scarpone e' indicato 41 (bootfittati naturalmente). spero di avervi dato un indicazione utile a soffrire di meno :-) prima pensavo di venderli per disperazione ciao |
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mondosport
Sequenza di curve di base
Lombardia
Nota:
289 Messaggi |
Inserito il - 14 ott 2011 : 16:01:21
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Il modello 11/12 non ha il menchè minimo problema di calzata, per fortuna grazie ai Feedback ricevuto, il modello è stato revisionato e modificato. Grandissima scarpa, tecnicità e potenza.
Sportivi Saluti |
http://www.mondosport.biz Un Mondo di Sci On-Line e Forum. |
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