Schoeffel nuovo sponsor Austria ski team di Vittorio Savio
E' trascorso solo un anno dall'annuncio che l'italiana Besson passava sotto proprietà austriaca, diventando anche lo sponsor tecnico unico del team biancorosso. A distanza di così poco tempo, le cose sono però precipitate e la Besson, facente capo ad un fondo di investimento targato Austria, in seguito alla crisi ed al crollo di alcune banche americane ha dovuto dichiarare fallimento: un buco da diversi milioni di euro. L'azienda austro-italia aveva iniziato a perdere colpi già ad inizio del 2009 non fornendo tempestivamenteil materiale alla squadra biancorossa, ma anche nei negozi in terra d'oltralpe le cose non andavano meglio: scaffali desolatamente vuoti. La prima a correre ai ripari è stata la televisione di stato austriaca Orf che ha capito subito la situazione di crisi e ha rescisso in primavera il contratto con la Besson scegliendo un'azienda tedesca. La tegola è poi precipitata in testa anche alla federazione austriaca che in estate ha dovuto trovarsi un nuovo fornitore e sponsor. Sulle rive del Danubio è approdata così la germanica Schoeffel, azienda tra quelle leader nel mercato dell'abbigliamento da montagna, ma con non molta dimestichezza in quello tecnico dello sci alpino, visto che a fornire le tute da gara sarà sempre la ditta italiana che le produceva per la Besson austriaca. Un contratto della durata di tre anni, fino al 2012, poi si vedrà. Il crack della Besson Austria ha però colpito anche altre nazionali, tra le quali Russia e Bulgaria che a loro volta hanno dovuto trovarsi un nuovo fornitore. Sulle rive del Don è approdata la Vuarnet, lo stesso dell'Italia. Nubi nere si afddensano però sugli sport della neve: voci di corridoio annunciano problemi economici anche per altre importanti aziende del settore. Se Besson piange, gli altri certo non ridono.
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