Naturalmente ci sono aspetti della vita ben più importanti di quello lavorativo e/o sportivo (che in questo caso coincidono); altrettanto ovvio, però, che talvolta certe scelte possono non incontrare il favore del datore di lavoro (o chi per lui). In questo caso spero per Giorgio che non sorgano eccessivi problemi o contrasti e che quindi la stagione del commiato possa partire nel modo migliore.
Dovesse seguire le direttive tecniche,volare in Argentina e nel frattempo (toccando......ferro) qualcosa di già visto dovesse ricapitare alla sua famiglia,specie per una persona con i suoi valori, credo che non ci sarebbe santo in grado di proteggere dalle ire ne Theolier ne il resto dello staff.... Se i risultati sportivi non dovessere corrispondere alle attese causa la sua decisione di sacrificare le Ande, il primo a farsene una ragione sarà proprio Giorgio.Fermo restando che trasferta in Argentina e vittorie in coppa o alle olimpiadi non sono un valore matematico. Mia personalissima opinione
non giudicare un uomo prima di aver camminato due lune nei suoi mocassini. (nativi d'america)