simon70
Sequenza di curve di base
Lombardia
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Inserito il - 05 dic 2009 : 00:55:19
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Come previsto Slovenia, Austria e...Tarvisio sembrano intenzionate a continuare con la loro candidatura "senza confini" per il 2017! Poichè è molto probabile (anzi quasi scontato) che Cortina non ce la farà neanche per il 2015, ci potrebbe essere per il 2017 un'altro "duello fratricida", e stavolta ancora peggio di quello fra Cortina e Fiemme per il 2013 perchè stavolta sarebbe la stessa disciplina. Perchè è chiaro che anche se il candidato ufficiale capofila sarebbe la Slovenia, si profilerebbe un bel bastone fra le ruote per Cortina qualora (e sembra ovvio e logico)decidesse di ricandidarsi anche per il 2017. Il discorso del sindaco di Tarvisio che dice di non voler interferire con la candidatura di Cortina mi sembra un po' condito di ipocrisia, perchè in Friuli sanno bene che Cortina si è ricandidata per il 2015 ma in prospettiva 2017... E poi c'è un'altra cosa che non capisco: si dovrebbero modificare i regolamenti della Federazione internazionale per poter permettere una candidatura transfrontaliera. A Tarvisio, Bad e Kranjska sono proprio così sicuri che i membri del consiglio Fis non abbiano nulla da obiettare? A mio parere se un tale progetto dovesse prendere piede, costituirebbe un "pericoloso" precedente soprattutto per le grandi nazioni dello sci (Italia inclusa) in quanto le nazioni minori potrebbero, sull'esempio di "senza frontiere 2017", a loro volta coalizzarsi e proporre di volta in volta candidature plurime come questa. Il che andrebbe ovviamente a scapito di paesi come il nostro, che già si sono visti ridurre le gare e sono costretti ad inventarsi cose come la ESF per poter far valere il proprio "peso politico". Visto che presumo serva anche l'avallo della Fisi per proporre una tale candidatura, sarei curioso di sapere la posizione di Morzenti & C. a tal proposito...
----------------------- Mondiali 2017, Tarvisio è in gioco il Piccolo — 04 dicembre 2009 pagina 36 sezione: SPORT
di MATTEO CONTESSA TRIESTE Il 30 e 31 gennaio prossimi, in occasione della tradizionale tappa di Coppa del mondo di sci alpino maschile, la Slovenia rivelerà ufficialmente la sua intenzione di candidarsi all’organizzazione dei Campionati mondiali di sci alpino del 2017. Una candidatura nuovamente senza confini, come lo sono state quella di Tarvsisio in primis e di Klagenfurt in seguito per le Olimpiadi invernali. Una candidatura, cioè, che vedrà la Slovenia come Paese ospitante e Italia e Austria come compartecipanti ospitando alcune delle gare in programma. «Credo che l’occasione di fine gennaio per la Coppa del Mondo - rivela il sindaco di Kranjska Gora, Jure Jeriau, il motore sloveno della candidatura - sarà il momento giusto per fare sapere a tutti che la Slovenia, insieme a Tarvisio e Bad Kleinkirchheim, ha uintenzione di organizzare i campionati monduiali di sci alpino del 2017». Insieme a Jeriau saranno presenti il Ministro per l’Educazione e lo sport della Slovenia, Igor Luksic, i due sindaci di Tarvisio Renato Carlantoni e Bad Kleinkirchheim, Mattias Krenn, e quasi sicuramente anche il governatore della Carinzia, Gerhard Dorfler, che in questo progetto crede ciecamente e per il quale si sta spendendo senza riserve. Una presentazione in grande stile, insomma, segno che è un’intenzione serie a che c’è già un lungo lavoro a monte. E c’è già anche un parere, sebbene ancora informale, del presidente della Fis, Gianfranco Kasper, al quale si è rivolto direttamente il governatore Dorfler: purchè ci sia un unico Paese a candidarsi, ha detto in sostanza Kasper, per noi si può fare. Ma occorrerà una delibera formale di mopdifica del Regolamento Fis di assegnazione delle manifestazioni internazionali per permettere la candidatura transnazionale. «Una bozza di programma l’abbiamo già preparata - spiega sempre il sindaco di Kranjska Gora - e siamo tutti d’accordo: Tarvisio (discesa libera femminile e supergigante maschile, ndr ) e Bad Kleinkirchheim (duiscesa libera maschile e supergigante femminile, ndr ) ospiteranno le discipline veloci, Kranjska Gora quelle tecniche sia per gli uomini sia per le donne. È già tutto stabilito. C’è un solo punto ancora in discussione: la posizione dell’Italia in questo progetto, visto che esiste già ufficialmente la candidatura di Cortina d’Ampezzo per i mondiali del 2015». In effetti l’italiana è la situazione più delicata, con una candidatura già formalizzata per il 2015. Tanto è vero che mentre Slovenia e Austria hanno già pronti perfino i testimonial (Jure Kosir e Franz Klammer), noi siamo ancora in un ovvio e opportuno stand-by. «Quella di Cortina è antecedente alla candidatura slovena e dunque Tarvisio e il Friuli Venezia Giulia la sosterranno in pieno - sgombra il campo da possibili equivoci il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni -. La slovena che ci coinvolge riguarda invece un periodo successivo e dunque non andrà a intralciare o fare concorrenza a quella veneta». Una precisazione necessaria, per evitare situazioni imbarazzanti e distinguere bene le due situazioni. Nel congresso Fis di Antalya, in Turchia, all’inizio di giugno 2010 verranno assegnati i Mondiali 2015 e Cortina saprà se avrà vinto o perso la sua corsa. In quella stessa sede verrà presentata la candidatura slovena. «Non sarebbe stato serio candidarci per il 2015 perchè non saremmo stati pronti e avremmo soltanto fatto intralcio a Cortina - spiega Jure Jeriau -. Ma nel 2017 saremo pronti e perciò ci candideremo. E se, come spesso accade, al primo giro non dovessimo farcela, ci ripresenteremo fra due anni per ottenere i mondiali del 2019». |
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