Peter Fill in pista per solidarietà di Vittorio Savio
Per un giorno Peter Fill ha lasciato a casa scarponi e sci e si è seduto al volante di un auto da corsa. Alla guida di una Audi R8, la supersportiva della Casa dei quattro anelli, sponsor della squadra azzurra, lo sciatore altoatesino Peter Fill ha partecipato per il secondo anno consecutivo alla manifestazione benefica “6 ruote di speranza” che si svolge ormai da ben 22 anni il 1° di novembre sullo storico autodromo di Monza. La manifestazione, organizzata dalla U.I.L.D.M. (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) in collaborazione con la U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) e patrocinata dal Comune di Monza, ha offerto la possibilità a molti ragazzi diversamente abili di trascorrere una giornata a bordo di stupende auto sportive e di godere l’emozione di indimenticabili giri di pista lungo uno dei circuiti più famosi del mondo al fianco di personaggi famosi dello sport e dello spettacolo. A bordo di una R8 dotata di motore centrale V8 FSI con 420 CV di potenza, messa a disposizione dalla Audi Italia appositamente per “6 ruote di speranza”, Peter ha guidato per 20 giri di pista in modo da poter soddisfare il maggior numero di appassionati. “Lungo la pista ho cercato di spiegare ai miei navigatori come avrei guidato - ha spiegato il velocista di Castelrotto - quali curve avremmo affrontato in modo da fargli sentire ancora di più la sensazione del giro di pista. Vedevo nei loro volti che sentivano il tracciato, la velocità ma non avevano paura – anzi mi dicevano di andare più forte – e si fidavano totalmente". Un ritorno quello dello sciatore azzurro, molto gradito agli organizzatori. "La motivazione che mi ha spinto a tornare a questa manifestazione, nonostante gli impegni sportivi, sono stati i sorrisi di questi ragazzi e di queste ragazze a cui ho capito che potevo offrire dei momenti di felicità. Spero di avere regalato delle belle emozioni a tutti coloro che sono saliti a bordo” – il commento di Peter a fine giornata.