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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 08 dic 2007 : 22:17:13
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ciao, ho preso un paio di DBMNN 150...le paperelle, per dirla alla Nyberg. Sono entusiasta quando scio ma quando arrivo alla macchina non c'è modo di sfilarli ! le poche esperienze hanno richiesto anche 30 minuti di sforzi o il riparo al caldo per ammorbidire la plastica, oltri ai "bozzi" sui piedi causati dall'uscita piu che dalle 8 ore con le scarpe ai piedi. Qualcuno ha qualche trucco o suggerimento ?? grazie Vittorio A3AC
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 09 dic 2007 : 01:26:44
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Visto che la scarpetta ha i lacci, devi sfilare la scarpetta allacciata dallo scafo e poi togliere il piede dalla scarpetta. Se neanche così ce la fai, devi andare a toglierteli in un posto caldo ed aspettare qualche minuto.
In pratica devi sfruttare il linguettone della scarpetta allacciata per forzare l'apertura delle plastiche, flettendo molto in vanti la caviglia e allo stesso tempo sollevendo il tallone e spesso questo riesce meglio stando all'impiedi.
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giò
VPAH
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dada82
Cristiania
Piemonte
797 Messaggi |
Inserito il - 09 dic 2007 : 10:15:34
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eh eh...anch'io ieri, prima uscita con G1 150, ho avuto gli stessi problemi...a infilarli ho fatto meno fatica che a metter delle pantofole...nessun fastidio per tutta la giornata (salvo un po' di freddo all'inizio per colpa di una coda di 1 ora e 15 min tra biglietteria e prima seggiovia ferma)...quando è stata ora di toglierli il dramma.. premetto che pur avendo la scarpetta allacciata ho deciso per la prima uscita di provarli con calzata "tradizionale" (il G1 ha la scarpetta abbastanza consistente da permetterti di infilarli così, senza che ti si accartocci troppo..) il sx sono riuscito a sfilarlo direttamente dalla scarpetta mentre il dx l'ho sfilato con quest'ultima...per il momento non saprei dirti qual'è il metodo migliore..ma senz'altro se si sfila il piede con la scarpetta, e meglio che quest'ultima sia allacciata la tecnica potrebbe essere forzare il più possibile le plastiche dello scafo facendo una flessione in avanti, prendere queste ultime nella parte alta con le mani e allargarle il più possibile..a questo punto inizi a spingere con il piede per mantenere "l'apertura" guadagnata fino a quel momento, togli le mani prendi il retro del gambetto in modo da tener fermo lo scarpone e tiri via il piede (mostrartelo dal vivo sarebbe molto più semplice che scriverlo su un forum)....cmq se il metodo non funziona ci si rassegna è si va in un posto caldo ..altre soluzioni non credo esistano
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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 09:22:28
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grazie, già sapere ceh non sono l'unico a penare mi solelva...stavo leggendo la guida dui sciare nel we e tutte le prove di calzata a secco recitavano giudizi tipo "entrata facilissima...non sembra neanche uno scarpone race...blocacggio perfetto...comodissimo..". Comunque pensavo che il Rossignol WC 2005 med/med che avevo prima fosse difficile da calzare e da sfilare ma era comunque una passeggiata rispetto a Nordica. Ho fatto un po di pratica e, mentre con una mano tengo fermo il gambetto e lo spingo verso il basso con l'altra tiro la scarpetta verso l'alto utilizzando l'apposito passante in Nylon. Se ci sono altri consigli ben vengano Dada, alla prima gara dalla tua parte vengo a vedere come fai !
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 09:35:51
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Head Raptor 150RD, scarpetta con i lacci.
Se ho la possibilità, vado a bermi un bel té al ristorante: una decina di minuti a +20° sono un ottimo aiuto...
Altrimenti, avendo la scarpetta con i lacci, la sfilo dallo scafo; poi la slaccio e la tolgo. Facendo così é già fuori per essere asciugata e pronta per essere calzata la prossima sciata (io prima calzo la scarpetta, poi la infilo dello scafo).
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dani1965
Sono Azzurro di Sci
Estero
9280 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 09:37:11
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Citazione: Messaggio inserito da Much forever [...stavo leggendo la guida di sciare nel we e tutte le prove di calzata a secco recitavano giudizi tipo "entrata facilissima...non sembra neanche uno scarpone race...blocacggio perfetto...comodissimo..".
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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 10:13:26
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Grazie Dani....visto i tuoi trascorsi mi chiedevo se trovavi piu facile da gestire il tuo Rossignol WC che se non erro era un 2004 o il Raptor con i lacci. Certo il te caldo e i 10 minuti a +20° sono un buon e piacevole sistema ma non sempre possibile. Potresti chiedere a Rocco Viataliano se ha mai pensato di bervetatre un "estrattore di scarponi" basandosi sugli utensili che adopera per allargare gli scafi quando deve lavorarli. Pensate che un Phon, colleagto alla presa del bagagliaio della macchina, che spara aria calda sulle plastiche possa essere dannoso per le stesse ?
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 10:21:29
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effettivamente uscire dal Nordica è affare per uomini veri !!!! credo comunque che tutte le plastiche 150 a temperature sotto lo zero ti rendano la vita difficile, a prescindere dal tipo di scarpetta. Nordica prevede di entrare e uscire dallo scafo avendo già calzato e allacciato la scarpetta... il vero segreto è nella pratica... dopo alcune volte riesci a capire qual'è l'angolo ideale per fare leva ed estrarre il piede, ma suggerisco sempre un ambiente riscaldato. |
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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 10:36:41
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Grazie Eugenio..come dicevo sopra il rossignol wc 2005 che credo si possa chaiamare anche Lange 150 era senza ombra di dubbio piu facile. Il caldo è sicuramente una buona soluzione, cosi come li scaldo sempre prima di sciare, ma non sempre praticabile Mi fa piacere comunque avere risposta da un "Nordica".. |
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FRANNKYBZ
Trentino Alto-Adige
33 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 11:41:13
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Confermo tutto sopra riportato. Meglio un ambiente caldo se possibile.... |
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overvitt
Scio come Franz
Piemonte
1823 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 11:47:42
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mah...io chiudevo gli occhi e cercavo come di inginocchiarmi e così facendo il piede con scarpetta usciva fuori benissimo.. senza phon o bar caldo!!! Le palstiche calde sono certo un grandissimo aiuto quando li infili... Decisamente più facile, adesso, uscire dal Garmont G1!!!
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L
Veneto
21 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 11:49:07
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problema un pò per tutti se questo tipo di scarpe sono usate del numero corretto. La pratica ed il caldo, ovviamente, aiutano. Personalmente consiglierei di (dopo aver parzialmente slacciato la scarpetta e allargato un pò scarpetta e scafo spingendo ripetutamente il linguettone lateralmente) sfilare il piede con la scarpetta tirando sull'occhiello posteriore e, conteporaneamente, spingere con l'altra mano lo scafo verso il basso. forse più facile se siete su una superfice non scivolosa o se avete i slvasuole. |
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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 12:25:50
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Overvitt...non è bello infierire anche perchè il dubbio Nordica o Garmont mi ha afflitto per parecchio. I garmont Klamma erano i primi scarponi seri che io ricordi ai piedi, quindi ero affettiavmente stimolato ma alla fine ha vinto Nordica grazie ad una grande occasione. Peraltro mi sembra che qualcuno denunciasse qualche difficoltà anche con i G1. "L" la tecnica è quella che sto imparando anch'io. Data la soddisfazione nell'utilizzo sono sicuro che imparerò a gestire o sopportare le "uscite". Peccato non avere un consiglio da ORNY...
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Nyberg
Scio come Franz
Lombardia
1546 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 12:40:47
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ciao Much, la mia esperienza..con il tuo stesso scarpone..è questa: premessa: il piede esce insieme alla scarpetta..credo che sia impossibile farlo uscire se nn con la scarpetta!!! es: piede dx: 1)cerco di aprire per bene le plastiche del gambetto 2)inizio a far fare un pò di "gioco" destra/sinistra alla scarpetta muovendo..per quel poco che è conceso da questo stupendo scarpone la scarpetta 3) con una mano cerco di divaricare le plastiche del gambetto, e con l'altra tengo la parte alta del gambetto posteriore 4)contemporaneamente spingo (tramite la mano che la parta alta del gambetto posteriore) lo scarpone in basso avanti e intanto sfilo con movimento opposto il piedecon ancora la scarpetta fuori. Praticamente quando il piede sta uscendo ti devi trovare lo scarpone con il gambetto posteriore parallelo al terreno e lo scafo perpendicolare al terreno! è molto più facile farlo..che dirlo! spero di essere stato d'aiuto! |
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Much forever
Sequenza di curve di base
Lombardia
319 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 13:04:10
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grazie Nyberg, aspettavo un tuo contributo ! In primis ti informo che io sono riuscito, dopo circa 20' a togliere il piede dalla scarpetta...mi sono massacrato il collo che porta ancori cchimosi e gonfiori. La tecnica è abbastanza chiara ed è simile a quella che ho utilizzato i giorni scorsi, giusto una domanda: tu slacci comunque la scarpetta onde avere libero il linguettone ed utilizzarlo come una leva, è così? Domenica prossima sono al Tonale a fare la mas-R..se ci sei anche tu ci vediamo li e mi fai vedere come lo togli. Io sarò l'ultimo nel parcheggio, seduto sull amcchian con il portellone aperto, che emette versi gutturali |
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overvitt
Scio come Franz
Piemonte
1823 Messaggi |
Inserito il - 10 dic 2007 : 13:07:18
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Quando Dobermann nacque ( fine anni 99-2000) si doveva dare il nome a coddesto stuoendissimo prototipo. Dobermann venne dato perchè, sfilando il piede, le plastiche azzannavano letteralmente il collo del piede!!!
credo che nesuno faccia fatica a crederlo!!!!
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