Campionati nazionali, la Rubens sfiora il filotto di Luca Perenzoni
Continua in questo finale di stagione il carosello dei vari campionati nazionali che anima piste e località di tutto l'emisfero boreale. Le notizie più rumorose arrivano in questa settimana da oltre Oceano e per la precisione da Whistler Mountain, sede dei campionati canadesi: mattatrice della settimana biancorossa è stata senza dubbio la polivalente Shona Rubens, davvero vicina a completare un significativo filotto aggiudicandosi tutte e quattro le prove in programma. La ventiduenne canadese è riuscita infatti ad imporsi in slalom, superg e discesa, arrendendosi soltanto tra le porte del gigante alla voglia di rivincita della compagna Britt Janik. L'eventuale poker della Rubens non sarebbe stato senza dubbio storico (ricordiamo che Svindal l'anno scorso fece 4 su 4) ma sicuramente un risultato raro e, quanto meno, particolare. Sempre Whistler Mountain ha ospitato anche gli assoluti maschili che hanno visto le ultime partecipazioni agonistiche di Thomas Grandi, secondo classificato alle spalle del giovane Paul Stutz nello slalom di apertura del programma. Doppietta invece per l'estroso Erik Guay, capace di imporsi in gigante ed in discesa mentre nel super-g la rivelazione stagionale John Kucera è stato sorpreso dal coetaneo Jeffrey Frisch.
Dal Canada alla Francia: la Val d'Isere continua a mettere in palio i titoli nazionali che in questi ultimi giorni hanno trovato un interprete speciale in Pierre Paquin, vincitore sia in discesa che in super-combinata mentre nelle gare femminili vanno registrati i successi di Sandrine Aubert in slalom ai danni di Florine DeLeymarie e di Ingrid Jacquemod in gigante, nella gara vinta dalla britannica Chemmy Alcott. Proprio l'avvenente inglese non ha avuto grosse difficoltà per aggiudicarsi il titolo inglese di discesa, imitata al maschile dal collega Finley Mickel.
Saliamo in Norvegia per i risultati delle prove tecniche: in gigante il due volte campione iridato e vincitore della Coppa del Mondo Aksel Lund Svindal non ha voluto mancare all'appuntamento, conquistando il titolo nazionale davanti al più giovane Andreas Nilsen mentre tra i rapid gates il successo ha arriso all'esperto Truls Ole Karlsen. Dominio della famiglia Loeseth invece nelle gare femminili: la ventunenne Lene ha vinto nel gigante precedendo la più giovane sorella Nina, vendicatasi il giorno dopo in slalom proprio ai danni della sorella. In evidenza anche la terza ragazza della famiglia, la sedicenne Mona.
A chiudere la parentesi, ultima tappa a Veysonnaz, dove si sono assegnati i titoli di slalom, ancora in sospeso la settimana scorsa. Dopo la famiglia Berthod, sugli scudi è salita la famiglia Gini: Marc ha vinto la prova maschile superando Silvan Zurbriggen mentre la sorella Sandra ha sfiorato il successo al femminile facendosi precedere solamente dalla giovane promettente Aline Bonjour.
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