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FantaskiNews
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 Inserito il - 20 feb 2007 : 11:23:37
 
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Roda: "buono il bilancio di Åre"
di Gabriele Pezzaglia
 Primo giorno in Italia per il Direttore Tecnico dello sci alpino maschile e femminile Flavio Roda al ritorno da Åre. L´emiliano di Vidiciatico fa il punto della situazione dopo i Campionati Mondiali disputati dal 3 al 18 sulle nevi svedesi: "Il bilancio r´senza dubbio positivo. Le medaglie che i nostri ragazzi si sono messi al collo hanno una storia diversa, particolare, da raccontare". L´ex-coach di Alberto Tomba analizza i tre podi italiani: "Iniziamo con la medaglia d´oro di Patrick Staudacher. Una stagione diversa dalle altre per Staudi, che dopo delle belle prove in Coppa del Mondo vuoi in discesa e superG si e´presentato ad Åre sicuro e sereno. Ha sciato leggero, fluido, senza sbavature, il miglior modo per laurearsi campione del mondo. Quindi la medaglia di Mandred Mölgg. Un argento fantastico, se si pensa che ha ufficializzato di prendere parte allo slalom solo dopo la ricognizione grazie ad un consulto con i medici della commissione medica Fisi presenti ad Åre e che tutti noi ringraziamo per il supporto a Manfred fino a pochi munuti dalla partenza. Sapevamo bene che Mölgg é un grande campione. Adesso credo sia una conferma per tutti. Infine il bronzo in gigante per Denise Karbon. Forse la medaglia piu´ bella, visto che Denise torna sul podio iridato dopo quattro anni e averle viste davvero di tutti i colori a causa di un infortunio al ginocchio nell´estate 2004, segnata poi da una mancanza di sicurezza in gara dovuta ad un fisiologico recupero". Se il bilancio di Åre e´ positivo, sono mancati all´appello le prime linee. "Giorgio Rocca merita un discorso a se stante, in quanto con quel ginocchio non si puó certo andare avanti. Dopo la prima manche ci siamo parlati a lungo, e ho avvallato la sua scelta che mi sembra giusta. Giorgione e´un vincente, non si puó accontentare. Peccato per Peter Fill, ma non ha trovato il giusto feeling da subito con la freddissima ed aggressiva neve svedese, ma abbiamo vito tutti che i quattro podi conquistati fino ad oggi in questa stagione sono un segnale della sua classe. Infine peccato davvero anche per Blardone. Max e´scivolato via la termine della prima manche del gigante. Fa fatica nei grandi appuntamenti? Puo´darsi, ma e´ancora giovane, e sopratutto dopo Raich e´ da diversi anni il gigantista piu´forte al mondo. Adesso sotto con la Coppa del Mondo di gigante". Flavio Roda respinge al mittente chi dice, ad esempio per le slalomiste, che era necessario provare prima questa neve. " Staudacher ha vinto l´oro dopo tre giorni passati in camera e il francese ha fatto bronzo nello slalom arrivando due giorni prima".
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
 Inserito il - 20 feb 2007 : 12:22:50
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[Flavio Roda respinge al mittente chi dice, ad esempio per le slalomiste, che era necessario provare prima questa neve. " Staudacher ha vinto l´oro dopo tre giorni passati in camera e il francese ha fatto bronzo nello slalom arrivando due giorni prima".
[/quote]
Sono d'accordo su tutto tranne che sull'opinione finale. |
Modificato da - lbrtg in data 20 feb 2007 12:23:20 |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 12:37:45
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perchè? prova a spiegarcelo. mi pare che ci sia ben poco da obiettare, sono dati di fatto.
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brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
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FRENK
Conduzione
Marche
1326 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 12:44:55
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| Roda, avanti così. Quest'anno stai facendo veramente miracoli. Grazie. |
RUNGGALFILL PETER |
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 13:52:59
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Citazione:
Messaggio inserito da brunodalla
perchè? prova a spiegarcelo. mi pare che ci sia ben poco da obiettare, sono dati di fatto.
E' vero perchè sono stati dei grandissimi a vincere lo stesso, ma non tutti hanno la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di neve.
In tutti o quasi gli sports, si sa benissimo che se si "collauda" bene il "terreno di gioco" si può rendere di più. Vedi tennis o calcio, motociclismo e ciclismo. Come si provano i circuiti o i campi da tennis e meglio provare il tipo di neve. Tanto più se è così particolare come dicono. |
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enzigua
Sequenza di curve di base
208 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 13:56:05
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Citazione:
Messaggio inserito da FRENK
Roda, avanti così. Quest'anno stai facendo veramente miracoli. Grazie.
Ben detto!!!! |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 14:20:45
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Citazione:
Messaggio inserito da lbrtg
Citazione:
Messaggio inserito da brunodalla
perchè? prova a spiegarcelo. mi pare che ci sia ben poco da obiettare, sono dati di fatto.
E' vero perchè sono stati dei grandissimi a vincere lo stesso, ma non tutti hanno la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di neve.
In tutti o quasi gli sports, si sa benissimo che se si "collauda" bene il "terreno di gioco" si può rendere di più. Vedi tennis o calcio, motociclismo e ciclismo. Come si provano i circuiti o i campi da tennis e meglio provare il tipo di neve. Tanto più se è così particolare come dicono.
mi viene da fare allora una consierazione: perchè Staudacher e Grange si(e ci aggiungo anche la Karbon, un'altra che è arrivata due giorni prima e che ha vinto il bronzo) e la Costazza no?
risposta, ovviamente parere personale, e che anche tu hai evidenziato: perchè atleti diversi hanno caratteristiche diverse, e sta alle loro capacità adattarsi alla neve. per cui, invece di fare dichiarazioni dando la colpa al fatto di non aver provato la neve prima, forse la Costazza farebbe meglio ad "allenare" meglio la sua sensibilità alle diverse nevi, con tutta la simpatia e il rispetto che ho per la Costazza. ma questo vale per tutti gli sciatori che fanno queste dichiarazioni, che a me paio più una sorta di ricerca di scusante.
e poi, quanto dura un adattamento ad un determinato tipo di neve? nei due giorni precedenti non l'ha mai "assaggiata" la neve? servono 10 discese o 200? questo forse è un limite di alcuni nostri sciatori, e spiega prechè molti, pur avendo qualità tecniche ottime non diventano campioni. ci vuole anche la testa, la capacità di capire in fretta i propri errori, la propria sciata, e dare giuste indicazioni agli skimen, e porne rimedio.
per concludere, e forse è quello che roda intendeva: meno arrampicate sugli specchi..... |
brunodalla
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Modificato da - brunodalla in data 20 feb 2007 14:26:38 |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37290 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 14:23:31
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| Se non è una questione di oroscopo,giudicandolo dai risultati e anche dalla gestione degli atleti, visto che mi pare dia opportunità a tutti, direi che ha lavorato al meglio con quello che aveva a disposizione. |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37290 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 14:36:07
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| Brunodalla premesso che fà bene Roda a parlare così perchè dalla sua posizione deve essere lui a lamentarsi pubblicamente e non gli atleti,il discorso dal punto di vista prettamente tecnico è riduttivo perchè può esserci un'atleta che si trova bene naturalmente sulla fredda,uno che non ci si trova per una vita,uno che ci si trova dopo una settimana.Il concetto piuttosto è se sono giusti due giorni per acclimatarsi a un Mondiale,per me son pochi, non cambiava di sicuro il risultato dello slalom femminile,ma sono pochi. |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 14:50:17
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questo è pacifico, ma io, da un atleta, mi aspetteri impegno a migliorare questo aspetto piuttosto che dichiarazioni. almeno, io farei così.
e poi due giorni, proprio per quello che abbiamo detto, possono essere anche molti, dipende dall'atleta.
per essere sicuri di questo allora bisognava predisporre una serie di test su diverse nevi, vedere la risposta di ogni atleta, e decidere caso per caso quando far partire per la svezia ogni singolo atleta.
adesso pensa alla situazione della fisi e dimmi se era fattibile una cosa del genere. |
brunodalla
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lbrtg
Sono Azzurro di Sci
9859 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 15:09:52
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Citazione:
Messaggio inserito da brunodalla
adesso pensa alla situazione della fisi e dimmi se era fattibile una cosa del genere.
Su questo sono d'accordissimo. |
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eugenio
Sono Azzurro di Sci
Trentino
8581 Messaggi |
Inserito il - 20 feb 2007 : 16:01:47
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io sono personalmente convinto (e sottolineo il personalmente perchè potrei tranquillamente essere smentito) che tranne alcuni campioni che sanno adattarsi a qualsiasi tipo di situazione, la maggior parte dei pur bravissimi atleti di coppa (a cominciare dai nostri) hanno evidenti limiti in questa o quella situazione.
Uno di questi limiti coincide con la difficoltà di adattarsi a nevi difficili come quella di Are o in misura diversa quella nordamericana, per cui qualche giorno di adattamento in più forse aiuta, ma non più di tanto, perchè la tecnica individuale non si cambia in poco tempo, e nella tecnica rientra anche la capacità di sciare leggero o aggressivo come è necessario su nevi particolari.
Quindi non ritengo drammatico l'arrivo due giorni prima della Costazza, a meno che non si ritenga di dover fare le selezioni per i mondiali in funzione non solo dei risultati, ma anche delle capacità specifiche di adattarsi alle piste dove si svolgono le gare, il chè, francamente, è un po' tirato per i capelli... |
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Roda: "buono il bilancio di Åre"
