La FISI ufficializza l'accordo con Armani
La FISI ha pubblicato ieri un comunicato ufficiale in merito alla fornitura delle tute per la stagione 2022/2023 e in generale per il quadriennio che porta a Milano-Cortina 2026.
IL COMUNICATO FISI - Ecco il comunicato: "Ai sensi dell’accordo formalizzato il 27 giugno scorso, a partire dalla stagione di gare 2022/23, EA7 Emporio Armani sarà il nuovo Official Technical Outfitter della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). La collaborazione si protrarrà, secondo l’accordo, fino alle Olimpiadi Invernali Milano/Cortina 2026 e prevede la fornitura agli atleti di capi tecnici per le competizioni, così come prodotti e accessori per il tempo libero, da indossare lungo tutta la durata delle manifestazioni."
IL CASO TUTE - Una comunicazione che si inserisce in una seria diatriba che non pare possa esaurirsi così facilmente: da una parte nelle ultime settimane alcuni degli atleti di punta della FISI, sia dello sci alpino che di altre discipline, si sono mostrati sui social con il nuovo abbigliamento, indirettamente indicando la volontà della FISI stessa.
Dall'altra c'è una sentenza del Tribunale di Milano dello scorso luglio arrivata dopo l'appello di BasicItalia, ovvero l'azienda proprietaria del marchio 'Robe di Kappa' che come sponsor tecnico ha vestito gli azzurri dal 2011.
Cosa lamenta BasicItalia? Un contratto, sottoscritto con la FISI e rinnovato nel 2017 con scadenza 2022, che prevedeva la possibilità di pareggiare offerte di altri fornitori per il quadriennio che porta al 2026.
Nel mentre la FISI ha avviato una negoziazione con Giorgio Armani e il suo marchio EA7, e ha presentato l'offerta ricevuta a BasicItalia, che l'ha pareggiata, facendo valere il diritto di prelazione previsto nel contratto.
La FISI però non ha ritenuto esaustivo quanto offerto da BasicItalia, dunque non ha accettato l'offerta di pareggio.
Cosa ha stabilito il Tribunale di Milano? Che la FISI avrebbe dovuto astenersi dal concludere con terzi nuovi contratti di sponsorizzazione per le stagioni in oggetto.
LA LETTERA DI RODA (?) - Nel mentre il tempo passa e le prime gare stagionali si avvicinano, poichè il gigante di Soelden è in programma tra circa un mese, e gli atleti hanno ovviamente bisogno della fornitura del materiale tecnico.
In queste ore sui social sta girando la copia di una email che il Presidente Roda avrebbe inviato il 15 settembre a tutti gli atleti: usiamo il condizionale perchè non abbiamo un riscontro certo.
In questa email il presidente Roda si rivolge agli atleti dicendo: "Mi preme rappresentarvi la delicatezza della situazione in cui si è venuta a trovare la Federazione per le note vicende giudiziarie legate al rapporto con il precedente fornitore tecnico federale.
Voglio anzitutto rassicurare tutti voi sulla linearità e sulla correttezza dell'operato della Federazione, che si è vista chiamata in giudizio per ragioni che non ritiene fondate e che sono anche state utilizzate per alimentare, nella stampa, gli unilaterali, infondati e strumentali attacchi che immagino abbiate visto nei giorni scorsi.
La Federazione confida nella proprie ragioni, rispetto il corso della giustizia e perciò si è astenuta da inopportuni e ingiustificati proclami, diversamente da chi ha invece inteso divulgare un'interpretazione non corretta dei fatti.
Purtroppo, le vicende giudiziarie non hanno mai tempi brevi e questo ha rallentato i termini di consegna del materiale estivo, che state ricevendo solo in questi ultimi giorni.
Quello che posso dirvi è che per le date di apertura della stagione, previste per il 10 e 11 ottobre, avremo il completamento del pacchetto della fornitura.
Ci tengo a ringraziarVi della pazienza e dell'atteggiamento che state mantenendo e per la correttezza del vostro operato."
(martedì 20 settembre 2022)